
28/08/2013
h.15.00
Visita parmigiana oggi per il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile Maurizio Mainetti che è tornato sui luoghi delle frane, prima a Boschetto poi sulla strada comunale per Lasagnana, a Ponte Antria e Schia.
“Ora che il collegamento di Boschetto è stato riattivato, la priorità è quella di salvaguardare il ponte e la Massese, arteria che consideriamo fondamentale per i collegamenti fra la pianura e quella parte di Appennino – spiega Ugo Danni assessore provinciale alle Infrastrutture intervenuto al sopralluogo – Nell’alveo del torrente Bardea, profondamente modificato dalla frana di Capriglio che ora si è fermata, la Regione col Servizio Tecnico di Bacino sta lavorando con interventi di prevenzione”.
A Ponte Antria si stanno realizzando canali di scolo per far defluire le acque e si scavano nuove tracce per il torrente Bardea, completamente travolto dalla frana. E si continua a lavorare anche a Boschetto dove il bypass provvisorio aperto da qualche settimana dalla Provincia era solo una parte dell’intervento complessivo.
“L’opera è al 70% e contiamo di terminarla entro una ventina di giorni – continua Danni – si devono posizionare i gabbioni e porre il tappeto d’asfalto. Sulla frana invece sono stati fatti i drenaggi con canali di scolo e saranno posizionati dei teli per evitare eventuale scivolamento del terreno con le piogge. Nel complesso l’intervento renderà più sicuro il versante”.
Al sopralluogo di oggi erano presenti i sindaci di Monchio Claudio Moretti, Tizzano Amilcare Bodria, di Palanzano Giorgio Montali, il responsabile del Servizio tecnico di Bacino Gianfranco Laurini, e il dirigente d’Area della Provincia Gabriele Alifraco, tecnici della Comunità montana e dell’Agenzia di Protezione Civile.