
01/03/2014
Il Consiglio Provinciale di Parma approva l’ordine del giorno sulle Riforme Istituzionali
Con la riforma delle province avviata dal Parlamento che di fatto diventeranno enti di secondo grado e non assolveranno più al ruolo di enti intermedi tra la Regione e i comuni, risulta evidente che la strada delle fusioni di comuni o delle unioni di comuni, diventa ineludibile. Per queste ragioni ho presentato un ordine del giorno, allegato al presente comunicato, che è stato approvato nella seduta del 28 febbraio, affinchè il Consiglio Provinciale si esprima per sostenere le iniziative promosse dalle istituzioni territoriali e dalla associazioni, come il Laboratorio per il Comune Unico della Val Taro.
Dopo la fusione di Trecasali e Sissa si sono avviate le ipotesi dei comuni rivieraschi del Po come Zibello, Polesine e Roccabianca. E’ il segno che nel parmense, così come in altre realtà della nostra regione, la fusione di comuni suscita interesse tra gli amministratori pubblici e le comunità locali.
La via maestra è quella di aggregare territori vasti e omogenei, con un adeguato numero di abitanti, al fine di diventare interlocutori “pesanti” per contare di più nei confronti della Regione, dello Stato e l’Europa.
Massimo Pinardi
Consigliere Provincia di Parma