Il November Porc si sposta da Sissa a Polesine

10/11/2014
h.11.30

Sissa passa il testimone a Polesine Parmense per la seconda tappa di November Porc ….
Speriamo ci sia la nebbia.
«Auguro un po’ di nebbia a tutti» ha sostenuto Nicola Bernardi, Sindaco di Sissa inaugurando l’edizione 2014 della kermesse enogastronomica che, voluta dalla Strada del Culatello di Zibello, è arrivata alla sua tredicesima edizione. L’augurio è in tema con il titolo dell’appuntamento: senza le nebbie autunno-invernali e il caldo estivo non si potrebbero ottenere le particolari stagionature che hanno reso il Culatello di Zibello Dop un Principe dei salumi e neppure Strolghino, Parmigiano Reggiano, Mariola, Prete, e gli altri prodotti potrebbero avere la qualità che solo in questo territorio raggiungono.
November Porc si è innestato nella precedente “Sapori del Maiale” (creata a Sissa e che quest’anno ha toccato la XX edizione), per valorizzare le produzioni della Bassa parmense, che assieme a territorio, monumenti e rocche, costituiscono un mix che oggi viene sempre più apprezzato. Ma non solo, perché anno dopo anno November Porc ha aiutato l’economia della zona a crescere, attirando turisti e buongustai, creando posti di lavoro e favorendo l’apertura di varie attività economiche.
Basti pensare che a Sissa nel fine settimana sono arrivate migliaia di persone, provenienti da quasi tutta Italia, fra cui camperisti (si ricorda che il grande appuntamento dei camper si terrà fra due settimane a Zibello), gruppi di amici ed anche bus e pullman organizzati. E’ anche la riprova che una vasta area può –se pubblico e privato lavorano assieme- promuovere le proprie eccellenze e questo grazie anche alla mobilitazione di paesi interi (anche se sono piccole realtà). Soddisfacendo i visitatori, come lo sono stati a Sissa dove domenica pomeriggio in tanti hanno assaggiato gratuitamente oltre 150 kg di Mariolone già, perché la rassegna è anche uno stimolo alla conoscenza dei prodotti.
November Porc è un “prodotto turistico” a tutti gli effetti: valgano come esempio due “pacchetti”, uno addirittura proposto dal Comune di Soragna (dove c’è il meraviglioso Castello dei Rossi). Comune di Soragna (che non è compreso fra le 4 località di November Porc) e Itinera Emilia hanno predisposto “November Food Tour”, visite ad aziende di produzione di Culatello di Zibello Dop e Parmigiano Reggiano, non aperte al pubblico, assistiti da una guida (si parte alle 8:45 dei sabati di novembre dall’Ufficio Turistico di Soragna, con auto propria -costo 55 Euro – info 327 7469902). Parma Incoming (tel. 0521 298883) ha lanciato “Verdi nell’aria …Parma nel piatto” con arrivo a Parma il sabato e visita alla città, cena nel Covo verdiano con concerto per pianoforte e tenore, pernottamento, prima colazione e domenica a November Porc (116,00 euro a persona).
Fra le varie iniziative tese a far conoscere al di fuori dei confini provinciali le eccellenze dei Comuni della fascia costiera del Po, Sissa, da cinque anni, ha lanciato il Palio della Spalla Cruda di Palasone-Sissa. Un salume dalla forma di Culatello, che ha origini assai lontane, se un documento del febbraio del 1170 annota che coltivatori di Palasone dovevano pagare l’affitto al Capitolo di Sissa, fornendo fra l’altro, Spalle Crude.
Il Palio –che si è tenuto sabato 8 novembre nel pomeriggio- mette a confronto i produttori professionisti e gli amatori, ovvero coloro i quali preparano la Spalla Cruda per sé.
Una Giuria presieduta da Angela Fornia (ex Sindaco di Sissa) e composta da Nicola Bernardi (Sindaco di Sissa-Trecasali), Silvano Romani, gastronomo, Massimo Spigaroli (Presidente Strada del Culatello di Zibello), Antonio Dodi (Presidente Consorteria Spalla Cruda e Sindaco di San Secondo), Michele Tambini (ex direttore Centro professionale agricolo e uno degli iniziatori del Palio), Roberto Mazzoli (coordinatore Corso Norcini), Pietro Maccali (Direttore Agriform di Parma) ed Adriano Zanini (esperto norcino), ha esaminato 6 Spalle per la categoria Amatori e 3 per i Professionisti (la quarta è arrivata fuori tempo massimo). L’esame era rigorosamente anonimo, cioè ai giurati non viene detto il produttore del salume che stanno assaggiando e devono dare un voto, che da persone fuori dalla giuria saranno poi sommati decretando il vincente.
Per gli Amatori ha vinto Corrado Bottarelli con 355 punti che, guarda caso ha realizzato un punteggio superiore al Professionista Barè del Gallo che è risultato primo nella sua categoria. E’ giusto elencare i “coraggiosi” Amatori che hanno partecipato: Licinio Mazzetti, Leamaro Cattabiani, Romano Balestrazzi, Lorenzo Dazzi, Dante Micone. Anche loro stanno aiutando la Spalla Cruda di Palasone a diventare un salume a livello nazionale.
La rassegna è definita anche “La staffetta più golosa d’Italia” perché nei fine settimana di novembre si sposta in quatto località, così dal 14 al 16 novembre November Porc sarà a Polesine Parmense, sviluppandosi dall’argine a del Po al centro del paese.
Da sottolineare che al Pala Po, la capace tensostruttura in riva al Grande Fiume, si inizia già venerdì sera, consolidando così l’occupazione di tutto il fine settimana, con BEER N’ MUSIC, che per l’occasione vedrà l’esibizione dal vivo di “Three Modes Band” con musica blues, a ingresso libero. Ma non solo, perché –questo a pagamento- sarà possibile dissetarsi con birre artigianali prodotte in zona, assaporando la tipica cucina locale che apre già al venerdì sera. In più, all’insegna di “November Porc Incontra la Germania” verranno rielaborate alcune specialità tedesche con prodotti della Bassa: hot dog di Strolghino, cono di fritto misto e pane pretzel al ragù di pasta di salame.
Sabato 15 si ricomincia con il mercato dove si trovano specialità locali e da tutta Italia, apertura dello stand gastronomico e la frizzante serata per i giovani dove accanto a musica dal vivo si ascolteranno i dj di Radio Bruno. Mercato, intrattenimenti e iniziative caratterizzeranno la giornata di domenica che avrà il suo clou nella distribuzione gratuita del Pretone.

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