“Me ne vado: il Pd di Renzi non è più il mio partito”

10/12/2013
h.11.30

Il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Nicola Maestri, già candidato alle ultime parlamentarie, non nasconde la propria delusione sul nuovo Pd renziano sulla sua pagina Facebook.

Sala Baganza: Renzi 263, Cuperlo 113, Civati 65.
Per quanto mi riguarda oggi si è chiusa una pagina. Chi rappresenta Renzi a Sala è l’opposizione di destra in Consiglio Comunale. Trarrò le mie conclusioni. Si facciano avanti loro per mandare avanti la vita del circolo e del partito. Io ho finito. E grazie anche a tutti quelli che hanno aiutato lorsignori.
Noi che teniamo vivo il Circolo, noi che ci arrabattiamo per pagare le bollette, noi che ci facciamo il mazzo per fare le feste democratiche, noi che allestiamo i banchetti per le primarie e altri temi. Noi che teniamo aperto il Circolo e mettiamo in piedi i seggi volanti per far votare che fatica a deambulare. Noi convinciamo (a volte) i delusi e gli indecisi a votare. E “loro”, che da sempre ci avversano con tutti i mezzi, con il ghigno dell’impunità e del disprezzo, LORO che hanno sempre sostenuto e votato Forza Italia e PDL. Bene. Questo è quello che Renzi vuole rappresentare? Lui che parla di fine delle larghe intese? Si accomodino pure, c’é posto. Ma non per me. C’é chi dice che Renzi è comunque il mio segretario. Non io. Me ne andrò silente, senza sbattere la porta.
Io non mi riconosco in questo partito, che tanto ho amato. Poi mi tocca sentire e leggere che noi rappresentiamo il vecchio. Se questo è il nuovo, sono orgogliosamente antico. Buona fortuna.

Nicola Maestri