Servizio rifiuti, “facciamo come Forlì”

SMA MODENA

16/06/2015
h.17.30

Di seguto la comunicazione urgente dell’assessore Folli effettuata oggi in Consiglio comunale sull’affidamento servizio rifiuti:

In relazione al tema dell’affidamento del servizio gestione rifiuti vi volevo aggiornare su alcuni fatti recenti che mi inducono a chiedere il sostegno del consiglio.
Come sapete già dall’ottobre 2012 vado sollecitando i miei colleghi assessori e sindaci della provincia in sede di consiglio locale Atersir per avviare le procedure di affidamento del servizio che ormai è scaduto al 31/12/2014 e per cui si sta procedendo in proroga.
In più occasioni ho ribadito in quelle sedi la proposta del comune di Parma di perseguire la strada della gara a doppio oggetto per l’ambito provinciale, situazione questa che mi sembrava la più facilmente percorribile rispetto alla richiesta di incremento di controllo da parte dei soci pubblici bilanciando l’impegno economico richiesto che per molti Comuni rappresenta in questo periodo un problema rilevante.
Il doppio oggetto rappresentava all’epoca una soluzione di mediazione rispetto alla mozione del 2013 votata all’unanimità dal consiglio comunale in cui si chiedeva di percorrere l’afffidamento in-house per aumentare il controllo sul servizio e di fatto separare chi gestisce la raccolta da chi si occupa di smaltimento.
L’ambito provinciale ci vincola però nella scelta del tipo di affidamento a tutti gli altri comuni della provincia, ambito in cui il nostro voto pesa per il 33% e non ci consente dunque di imporre in alcun modo scelte se non condivise con gli altri comuni.
La settimana scorsa abbiamo tenuto un ufficio di presidenza dopo che tutti hanno avuto modo di confrontarsi per capire l’orientamento rispetto alla proposta di Parma di percorrere la strada della gara a doppio oggetto ed è emerso in maniera diffusa che vi è un punto di vista completamente differente a quelli che erano gli indirizzi ricevuti rispetto alla mozione del consigliere Dall’Olio votata all’unanimità da questo consiglio per cui la maggioranza dei Comuni ritengono preferibile la gara tradizionale e l’esternalizzazione completa del servizio.
Questa modalità di fatto comporterebbe una posizione di favore per l’attuale gestore ed andrebbe indubbiamente contro a quelli che erano stati i principi nella mozione votata in maniera unanime e cioè richiesta di maggior controllo e separazione delle società che effettuano raccolta e smaltimento.
La mia proposta è dunque di andare a verificare la possibilità con la Regione Emilia-Romagna ed Atersir di uscire dall’ambito provinciale, confermare un ambito di affidamento per il solo Comune di Parma ed avviare uno studio di fattibilità che verifichi condizioni economiche e normative per l’affidamento in-house e/o per la società mista del servizio gestione rifiuti del Comune.
Strada questa che sta già percorrendo il Comune di Forlì sicuramente non scevra da difficoltà ma evidentemente non impossibile come si pensava fino a poco tempo fa.

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“Controllore e controllato non siano la stessa cosa”

SMA MODENA

15/04/2015
h.16.20

Tra le comunicazioni che riceviamo dagli enti preposti al controllo dell’inceneritore di Ugozzolo una, giunta da ARPA il 27 marzo scorso, riguardava un’ispezione fatta durante attività di verifica strumenti di controllo delle emissioni, per cui era presente la ditta incaricata Studio Alfa Srl.
E’ noto che questa società di Reggio Emilia partecipata da CCPL, la cui attività spazia dalle analisi di laboratorio a servizi di consulenza, sia stata recentemente acquisita da Iren Rinnovabili con un’operazione che si è conclusa nel dicembre del 2014 con l’acquisizione del pacchetto di maggioranza delle azioni.
Sebbene ARPA, a seguito nostra richiesta di chiarimenti, ci abbia rassicurato dal punto di vista tecnico sulla corrispondenza alle norme cui sono vincolati le aziende che si occupano di questi controlli, riteniamo assolutamente inopportuno dal punto di vista delle politiche di trasparenza verso la cittadinanza che Iren si avvalga di soggetti che di fatto fanno parte dello stesso gruppo, per le verifiche di strumentazioni di controllo delle emissioni dell’inceneritore di Ugozzolo, che sappiamo sempre essere al centro delle attenzioni della nostra comunità.
Bene ha fatto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Sassi a portare all’evidenza dei media il tema (clicca qui).
Bene farebbe l’azienda a rivedere le sue scelte in questo senso: non mancheremo di farlo presente alla dirigenza nelle sedi opportune.

Gabriele Folli
Assessore Ambiente, Verde Pubblico, Mobilità e Trasporti