
02/09/2014
h.17.00
Sulla questione dei rifiuti portati a Parma da fuori provincia la Giunta grillina ha calato il silenzio, Pizzarotti non risponde pubblicamente, così ora lo dovrà fare in consiglio comunale.
Viste le polemiche e le, mancate smentite, alquanto sospette, occorre fare piena chiarezza su una vicenda che getta discredito sulle promesse elettorali della maggioranza grillina sul tema rifiuti e non dà conto delle legittime domande che si pongono i cittadini.
Non basta un semplice appello ad IREN sul rispetto degli impegni, come ha tentato di fare il Sindaco per cavarsela di fronte alla imbarazzante situazione, occorre fare trasparenza e chiarire se è vero quanto denunciato, cioè che ingenti quantità di rifiuti che sarebbero stati conferiti all’impianto di trattamento termico di Parma da altre province, senza che nulla sia stato detto prima, senza alcun atto amministrativo preventivo.
E’ tutto vero o il Sindaco è in grado di smentire?
I cittadini di Parma e della sua provincia vorrebbero anche sapere quali interessi economici sono in gioco e se a pagare di più sono sempre e solo gli abitanti della nostra provincia.
Alle interrogazioni i politici al governo di una città, in questo caso del Movimento Cinquestelle, devono rispondere per obbligo di legge, mi auguro lo si faccia presto e senza omissioni.
Massimo Iotti
Consigliere Comunale PD Parma
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Testo interrogazione:
Ill.mo Sig.
PRESIDENTE
Consiglio Comunale
Comune di Parma
Ill.mo Sig.
SINDACO
Comune di Parma
All’ Ass.re all’Ambiente Folli
Interrogazione ex art. 28 Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale.
OGGETTO: conferimento rifiuti da fuori provincia al nuovo impianto di trattamento.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– il nuovo impianto di trattamento termico dei rifiuti ha iniziato l’attività con il funzionamento a regime normale;
– il conferimento di rifiuti, solidi urbani e assimilabili oltre che speciali non pericolosi, sulla base dei documenti oggetto di piano di settore e i conseguenti atti deliberatori, doveva essere esclusivamente riservato a quanto raccolto sul territorio provinciale di Parma;
– il funzionamento dell’impianto, sulla base delle dichiarazioni di Sindaco e ass.re Folli, doveva essere sottoposto a rigidi controlli sia per la qualità che per le quantità trattate;
CONSIDERATO
a) che a mezzo stampa anche nei mesi precedenti sono apparse segnalazioni e denunce da parte di comitati e gruppi politici circa la dubbia origine di alcuni conferimenti di rifiuti;
b) che nel mese di agosto un noto sito on-line di Parma ha portato a conoscenza, documentata e senza essere smentito dal soggetto gestore, di svariati (oltre mille) mezzi provenienti da fuori provincia conferenti rifiuti di natura non ben identificata;
c) che è attualmente in corso un contenzioso legale tra IREN e Provincia di Parma in riferimento alla diffida al conferimento da fuori provincia di rifiuti speciali non pericolosi;
d) vista l’assenza di risposte da parte della Amm.ne com.le in riferimento ai tanti quesiti posti dalle segnalazioni fatte,
SI INTERROGA LA GIUNTA SUI SEGUENTI PUNTI:
e) risulta vera la dichiarazione della Provincia circa la loro richiesta, in data 1 agosto 2014, di interventi di controllo da parte della polizia municipale di Parma stante la necessità di verificare i mezzi in entrata, cosa è stato fatto al proposito?;
f) Quali interventi di verifica sui mezzi di trasporto rifiuti in entrata/uscita sono stati attivati da parte dell’amm.ne com.le su mandato della giunta da quando l’impianto di trattamento termico è stato avviato? Quali risultati hanno prodotto?;
g) Come è possibile prendere atto da organi di informazione, certo non in possesso di personale proprio addetto ai controlli, che il conferimento all’inceneritore di Parma di rifiuti da fuori provincia avvenga senza problemi, e senza per questo essere smentiti, senza che la Giunta Comunale abbia mai dichiarato prima nulla in proposito? La giunta cosa è in grado di dichiarare in proposito, quali elementi è in grado di fornire?
h) Quali richieste formali, e in che data, sono state presentate ad IREN per confutare o chiarire la realtà delle cose? Perché a garanzia della trasparenza ad oggi nulla di ufficiale è stato mai reso noto circa i conferimenti da fuori provincia?;
i) La Giunta se la sente di dichiarare che IREN non ha mai dato nessuna comunicazione al riguardo e che l’amm.ne cm.le era ed è all’oscuro di tutto?
j) A questo proposito l’interrogazione chiede di sapere con dati esatti e non considerazioni politiche: quali sono i dati quantitativi reali di conferimento dei rifiuti, solidi urbani e speciali, dal territorio di Parma e da fuori provincia? Quante sono le tonnellate complessive di rifiuti realmente trattati, per le diverse categorie, dall’avvio dell’impianto da entro e fuori provincia?
k) In riferimento ai controlli e ai documenti fiscali di trasporto, quali sono i dati contabilizzati per i conferimenti entro e fuori provincia? Corrispondono ai dati dichiarati di conferimento? Sono equivalenti a quelli fatturati per i Comuni della nostra provincia afferenti all’impianto? Cosa ci è stato consegnato da parte di IREN, prima della segnalazione sugli organi di informazione, al riguardo?
l) Sarebbe interessante conoscere se le tariffe di trattamento a carico dei cittadini di Parma e della sua provincia sono analoghi a quelli conferiti da fuori provincia, cosa può dire la giunta al riguardo?;
m) I rappresentanti nominati dal sindaco Pizzarotti in IREN (adeguatamente compensati), Dott.Bagnacani e Dott. R.Rossi, cosa hanno riferito sulla vicenda, quali azioni di verifica e controllo hanno attivato dall’interno di IREN? Quali garanzie messe in atto per rispettare gli indirizzi politici del Sindaco circa il divieto di conferimenti rifiuti da fuori provincia?
n) Infine, trattandosi di materia normativa complessa, ritiene la giunta possibile e consentito dalle leggi vigenti, che il conferimento da fuori provincia possa avvenire senza autorizzazioni amministrative specifiche, sia per i rifiuti solidi urbani che per quelli speciali? Pensa il Sindaco che l’unico strumento sia un semplice richiamo ad IREN circa il rispetto degli impegni presi? Nella sua veste di Sindaco quali altri atti d’ordinanza o deliberativi intende prendere per fermare l’operato di IREN circa i conferimenti da fuori Provincia, se rivelatisi veritieri? Quale rappresentante di un ente socio di IREN cosa intende fare per tutelare i cittadini?
Come previsto dal regolamento, chiedo sia messo all’ordine del giorno del primo Consiglio utile.
Massimo Iotti
gruppo Partito Democratico
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02/09/2014
h.20.30
In relazione all’intervento del consigliere PD Iotti che preannuncia un interrogazione sulla presunta mancanza di controlli da parte del Comune su rifiuti provenienti da fuori Provincia, riteniamo ridicolo e grottesco l’intervento di Iotti, che fa parte di un partito i cui massimi rappresentanti in Provincia hanno condotto tutto l’iter di approvazione di un impianto che è della dimensione doppia di quanto si prevedeva fosse utile alla provincia di Parma al momento dell’approvazione (con i dati di oggi il triplo del necessario), spianandogli la strada all’arrivo dei rifiuti speciali.
Lo stesso partito, il PD che in sede regionale, se non fosse stato per la caduta di Errani, avrebbe già approvato un piano di gestione che liberalizzava la circolazione dei rifiuti in regione e che manteneva in vita ben 8 inceneritori nonostante le previsioni di calo di produzione dello stesso Piano. Partito Democratico, di cui fa parte anche l’ex Ministro dell’Ambiente Orlando, che ha recentemente proposto un piano di gestione nazionale degli impianti di incenerimento esistenti al fine di non far mancare carburante agli impianti dove sono maggiormente diffusi e cioè in Emilia Romagna e Lombardia.
Intervento che viene riproposto anche nel decreto Sblocca Italia dal premier Renzi, che per combinazione è dello stesso partito di Iotti e che vorrebbe dichiarare gli impianti di incenerimento di rilevanza nazionale così da ritrovarsi a vedere camion che arrivano a Parma da tutta Italia. Il Comune sta facendo regolarmente la sua parte di controlli sull’impianto e sta chiedendo conto ad Iren dei fatti rilevati e degli impegni presi con i parmigiani. Iotti farebbe bene a fare domande ai suoi ed a rendere conto ai cittadini di Parma delle azioni che stanno portando avanti i suoi compagni di partito ad ogni livello e degli effetti che produrranno sull’impianto di Ugozzolo.
Gabriele Folli
Assessore Ambiente, Verde Pubblico, Mobilità e Trasporti