“Serata blasfema al Circolo Arcigay Il Cassero”

SMA MODENA
lodi1

12/04/2015

“Non finanziare più le iniziative dell’associazione Circolo Arcigay il Cassero di Bologna, verificare che quanto erogato non sia stato usato per iniziative volgari e offensive e, in caso affermativo, chiederne la restituzione”. Così i consiglieri regionali della Lega Nord, Daniele Marchetti e Fabio Rainieri intervengono senza esitazione a seguito di quanto accaduto la sera di venerdì 13 marzo quando l’associazione Circolo Arcigay il Cassero di Bologna, ha organizzato, presso la sua sede nel locale della ‘Salara’ concessogli dal Comune di Bologna in comodato gratuito, una festa chiamata ‘Venerdì tredici, notte eretica e scaramantica’.
“Durante quella sera – attaccano Marchetti e Rainieri, insieme a Lucia Borgonzoni, commissario provinciale della Lega Nord Bologna – sono andate in scena come principali attrazioni, esibizioni di indubbia volgarità finalizzate a vilipendere la religione cristiana cattolica, ampiamente documentate da fotografie diffuse sui social network. Eppure – aggiungono – nel corso degli anni il ‘Circolo Arcigay il Cassero’ ha ricevuto ingenti sovvenzioni pubbliche elargite da diversi enti pubblici tra i qualianche la Regione Emilia-Romagna che dal 2006 ad oggi ha concesso all’associazione finanziamenti per 73.533 euro. L’ultimo finanziamento regionale – attaccano i consiglieri leghisti – è del 6 marzo 2015 (una settimana prima della serata in questione) ed è il più ingente fino ad ora registrato ammontando, infatti, a 25.000 euro”.
“Non vorremmo – tuonano Marchetti e Rainieri – che le scene di volgarità registrate durante la serata siano state rese possibili anche grazie ai finanziamenti regionali. Se, infatti, è indubbio che la libertà di espressione deve essere difesa e tutelata, è altrettanto vero che trova il suo limite nel non ledere le opinioni e i sentimenti altrui. Limite che, nel caso in questione, è stato ampiamente superato tanto che su queste esibizioni sta indagando la Procura della Repubblica di Bologna per verificare se siano stati compiuti illeciti penali”.
“Per questo – concludono Marchetti e Rainieri – vista la presa di distanza bipartisan da quanto accaduto e sentiti i duri commenti di alcuni esponenti del centrosinistra Emiliano-Romagnolo, chiediamo alla giunta Bonaccini se non ritiene indegna di ricevere finanziamenti pubblici un’associazione che organizza iniziative così volgari ed offensive nei confronti di una confessione religiosa i cui fondamenti sono peraltro alla base della nostra convivenza civile e la invitiamo ad avviare un’istruttoria a posteriori per verificare se le precedenti sovvenzioni siano state utilizzate per iniziative oscene e oltraggiose di sentimenti e opinioni altrui e in caso affermativo richiedere la restituzione di quanto erogato”.