Un ritratto di Maurice Ravel

SMA MODENA

14/04/2015
h.13.00

Un convegno che è anche un concerto, in cui musica e parole si intrecciano fitte per tratteggiare il profilo di un grande compositore a centoquaranta anni dalla sua nascita: il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma organizza “Maurice Ravel: un ritratto”, convegno-laboratorio che si svolgerà nell’Auditorium del Carmine venerdì 17 aprile – dalle 15.00 alle 19.00 – e sabato 18 aprile, dalle 10.00 alle 19.00 per concludersi, alle ore 21.00, con un concerto.
L’intento dell’iniziativa è fornire un ritratto di Maurice Ravel, protagonista del Novecento la cui musica occupa un posto d’onore nei programmi dei concerti, anche se la sua figura sfugge ancora a una definizione precisa. Partendo dall’esame dei suoi lavori più significativi, il convegno intende far parlare le opere, affrontarle liberi da qualsiasi schema precostituito, grazie all’intervento di musicisti che hanno sviluppato una particolare familiarità con Ravel attraverso l’esecuzione della sua musica. Il momento della ‘lettura’ dell’opera e quello dell’esecuzione saranno strettamente intrecciati durante l’arco delle due giornate: in alcuni casi il relatore illustrerà e suonerà il brano preso in esame, in altri gli allievi del Conservatorio eseguiranno frammenti delle opere presentate da un musicologo. Dopo i saluti del direttore del “Boito”, Roberto Cappello, venerdì 17 interverranno Carlo Lo Presti, Emilio Ghezzi, Guido Salvetti, Andrea Padova, Giampaolo Nuti. Sabato sarà la volta di Anna Ficarella, al cui intervento seguirà una tavola rotonda dedicata al tema “Ravel oggi: eredità storica e prospettive compositive”, per affrontare la questione della sua influenza sulla musica del Novecento (relazione introduttiva di Gianluigi Mattietti); nel pomeriggio, gli interventi di Riccardo Sandiford, Maria Grazia Sità, Pierpaolo Maurizzi e Giordano Montecchi, Andrea Malvano. 
Il concerto finale, che si terrà sabato 18 aprile alle 21.00, sempre nell’Auditorium del Carmine, coinvolgerà docenti e allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito”, proponendo un percorso nella produzione di Ravel che ne mostra la varietà e la ricchezza. Verranno eseguiti “Sites auriculaires” (Sarah Giannetti e Sera Shin, pianoforti), “Deux Epigrammes de Clément Marot” (Stela Dicusara, soprano; Daniele Incerti, pianoforte), “Jeux d’eau” (Andrea Padova, pianoforte), una selezione da “Miroirs” (Riccardo Sandiford, pianoforte), “Introduction et Allegro” (Gilda Gianolio, arpa
; Jagoda Pietrusiak, flauto; 
Ary Jonathan, clarinetto; Francesca Fratino, violino; 
Diana Neamtu, violino; 
Giulia Arnaboldi, viola
; Filippo Di Domenico, violoncello), “Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé” (Kyoko Hattori, soprano; Ensemble da camera del Conservatorio “A. Boito”, diretto da Pierpaolo Maurizzi), “Deux mélodies ébraiques” (Ekaterina Chekmareva, mezzosoprano; Lorenzo Spadaro, pianoforte) e il “Concerto pour la main gauche” (Roberta Buso, solista; Leonardo Spadaro, pianoforte”. 
Il programma completo può essere consultato sul sito www.conservatorio.pr.it. Convegno e concerto finale sono aperti gratuitamente al pubblico.