Video hard con bambini: arrestato

SMA MODENA

20/02/2014

Aveva collezionato centinaia di file, tutti catalogati e titolati, con foto e video pedopornografici nel computer; visibili, immagini di abusi, violenze sessuali e sevizie a bambine da 2 a 13 anni: per questo un giornalista in pensione e scrittore di gialli, Maurizio Centini, 64 anni, è stato arrestato dalla polizia postale a Massa per detenzione di materiale pedopornografico. Ora è in carcere.
L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Genova, è scaturita dalla segnalazione di un negozio di informatica di Parma dove l’uomo si era recato col suo computer chiedendo di salvare i file in memoria, tra cui quelli pedopornografici contenuti in una cartella. La ditta, allarmata, ha avvisato la polizia postale di Parma, che ha sequestrato il computer.
Come primo accertamento la Dda di Genova ha disposto una perquisizione nella casa dell’uomo da cui – su altri computer – è risultato altro materiale pedopornografico con bambine. E’ stato trovato anche un vasto archivio – che però non rileva penalmente al momento – di foto, video, riprese amatoriali a luci rosse con adulti. Dai computer sarebbero stati rilevati anche contatti con siti particolari e indirizzi “on line”.
Interrogato dalla polizia postale, il giornalista avrebbe giustificato il possesso di materiale pedopornografico dicendo di averlo trovato “per caso” su Internet e di averlo ordinato nei suoi computer per consegnarlo successivamente alle forze dell’ordine: una spiegazione che non ha convinto gli investigatori. Sempre secondo le indagini, gli inquirenti ritengono che l’uomo non vendeva le immagini archiviate, ma eventualmente le scambiava su Internet.