68 alloggi sfitti nel Programma regionale di recupero

SMA MODENA
lombatti_mar24

21/01/2010
h.19.00

L’assessore alle Politiche abitative del Comune di Parma Giuseppe Pellacini risponde all’interrogazione sul recupero degli alloggi pubblici sfitti presentata dai consiglieri di minoranza Carla Mantelli, Giuseppe Massari e Giorgio Pagliari.
Sono 68 gli alloggi sfitti nel Comune di Parma dei 124 compresi nel Programma regionale di recupero, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale 438/2009.
Le risorse finanziarie annunciate dalla Regione Emilia – Romagna non sono ancora pervenute e verranno destinate al Comune e non alle Aziende Casa dei territori interessati, come inizialmente previsto dalla Regione. Il Comune a sua volta destinerà all’esecutore dell’intervento, Acer Parma, le somme anticipate.
Le risorse destinate al Comune di Parma ammontano complessivamente a 1.646.513 euro.
Sono già stati recuperati e assegnati 48 dei 68 alloggi. E per poter eseguire i lavori di ripristino dei suddetti 48 alloggi, Acer Parma ha già anticipato la somma. Rimangono da recuperare 20 alloggi in via Olivieri, un intervento molto impegnativo per il quale verrà impiegati l’altra parte, la più cospicua, dei finanziamenti regionali. I lavori in via Olivieri sono stati avviati il 21 dicembre scorso e verranno ultimati in poco meno di due anni.
“E’ evidente come gli sforzi di questa Amministrazione – commenta l’assessore Pellacini – nel cercare di dare risposte concrete, riconosciute anche da organismi come Anci e Federcasa nei recenti incontri svoltisi proprio a Parma, stiano dando buoni risultati. È chiaro anche che in momenti di crisi economica come quella attuale, che continua a far sentire i suoi effetti, non bisogna mai abbassare la guardia. Sarebbe importante, inoltre, fare fronte comune allo scopo di risolvere i problemi delle persone, al di là delle bandiere e degli steccati ideologici”.
Non esiste una banca dati degli alloggi sfitti di proprietà privata, nessun Ente ha una risposta precisa in merito al numero di questi alloggi. Uno degli obiettivi del progetto “Centro Servizi per l’Abitare” che il Comune sta attivando è proprio quello di mettere in comunicazione i soggetti interessati al mercato immobiliare e costituire una banca dati comune. E’ importante anche evidenziare come, a livello regionale, Parma si attesti tra le città capoluogo di provincia con il minor numero di alloggi sfitti, limite per altro fisiologico al fine di consentire il turn over e le manutenzioni obbligatorie.
Infine, il progetto Affitti Garantiti ha certamente contribuito a incrementare il numero di alloggi locati sul mercato privato, con la sottoscrizione ad oggi di circa 200 contratti.