Aeroporto Verdi, Cristiano Casa (FdI): “De Pascale segue la linea di Ugolini”

SMA MODENA
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Da quando assieme alla candidata presidente Elena Ugolini, al viceministro Bignami e al sottoscritto abbiamo affrontato il tema dell’aeroporto Verdi, sostenendo che il suo rilancio può essere ottenuto solo attraverso un nuovo piano regionale dei trasporti, anche il Partito Democratico e De Pascale ne stanno parlando, di fatto seguendo la linea di Fratelli d’Italia. È difficile, infatti, pensare chi ha governato la regione per tutti questi anni proponga ora una soluzione alla crisi dell’aeroporto Giuseppe Verdi: si poteva agire in tempi non sospetti, non durante la campagna alla presidenza della regione. Parlandone soltanto oggi, la credibilità scende.

Esattamente più di un mese fa, quando ancora De Pascale non era ufficialmente il candidato di sinistra, scrivevo che il Guglielmo Marconi di Bologna è al collasso: file infinite che arrivano sino alle aree del check-in; parcheggio congestionato; impossibilità di trovare posti a sedere e anziani che, talvolta, sono costretti ad attendere l’imbarco in piedi. L’aeroporto è saturo di voli e di utenza. Al tempo stesso, a soltanto 50 minuti da lì, l’aeroporto di Parma offre solo le seguenti destinazioni: Cagliari, Chisinau, Malta e Palermo. È un aeroporto pressoché vuoto su cui da anni si lavora per rilanciarlo.

Ribadisco che per tornare a far volare il Verdi serve che rientri in un contesto interregionale: l’aeroporto non può funzionare se a utilizzarlo sono soltanto i parmigiani e i parmensi. Quel che è mancato in Regione in questi anni, e quel che non hanno mai fatto i consiglieri regionali e assessori di maggioranza della città a trazione Pd, è proporre un vero e proprio piano in grado di mettere in relazione le difficoltà sistemiche del Marconi di Bologna con le possibilità di rilancio del Verdi di Parma. Se Bologna è satura, noi dobbiamo lavorare affinché i voli e le utenze vengano dirottati di soli 50 minuti, dando respiro all’aeroporto internazionale bolognese e rilanciando il comparto infrastrutturale emiliano. De Pascale arriva tardi, perché, se questo è l’obiettivo, la Regione avrebbe dovuto impegnarsi anni fa.

Cristiano Casa – Fratelli d’Italia Parma