
Si è svolta venerdì 15 dicembre, alle ore 18, presso l’Auditorium Paganini a Parma, l’Assemblea ordinaria degli Iscritti all’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori Conservatori della Provincia di Parma. Il consiglio ha presentato il bilancio preventivo per l’anno 2024 e ha descritto le attività culturali, formative e professionali svolte nel corso di questo anno e in programmazione per il futuro.
L’evento centrale del 2023 è stato la terza edizione del Festival Rigenera – Circolare, un progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, ideato dalla Fondazione Architetti Reggio Emilia e co-organizzato dagli Ordini degli Architetti P.P.C. di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Questa edizione ha raggiunto lo scopo prefissato, cioè una grande partecipazione di pubblico, sia specializzato che generalista.
I cittadini di Parma si sono mostrati particolarmente interessati alle passeggiate urbane dedicate al patrimonio del secondo Novecento, incentrate sui luoghi dell’abitare e del lavoro, in cui hanno potuto riscoprire edifici che fanno parte della nostra storia, ma di cui non sono così note le vicende più profonde e le ricadute sulla città. La pubblicazione di “EmiliaRomagna0023 – Guida di Architettura Contemporanea” ha portato poi attenzione da parte della stampa locale. La doppia pagina di sintesi che è stata pubblicata dalla Gazzetta di Parma è stata la porta di accesso alle pagine della Cultura, che nel 2024 torneranno a parlare di architettura contemporanea, non come semplice episodio di cronaca, ma come espressione di un dibattito più ampio sulla qualità della vita nella città.
Torna l’albero di Natale “perfetto” di una Parma sempre più frivola (di Andrea Marsiletti)
Il Presidente ha poi decritto l’avanzamento di due tavoli di lavoro di grande interesse per l’Ordine. Il primo è quello sul PUG Piano Urbanistico Generale, per cui l’Ordine degli Architetti è interlocutore privilegiato del Comune di Parma, insieme al Collegio dei Geometri e all’Ordine degli Ingegneri di Parma.
Da circa un anno poi è aperto il tavolo dedicato a EASIER, un progetto triennale (2022 – 2025) finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma LIFE, per individuare e offrire servizi integrati che facilitino la riqualificazione energetica degli edifici residenziali per tutti gli attori, a partire dal cittadino. Grazie al coordinamento di diversi soggetti del territorio della provincia di Parma (ATES Agenzia Territoriale Per l’Energia e la Sostenibilità di Parma come ente capofila, AISFOR, GreenApes, ANCI Emilia-Romagna, CNA Confederazione Nazionale dell’artigianato e Ricrediti), EASIER è un contributo per il raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica (Parma 2030) e sostiene l’attuazione di politiche incentrate sull’efficienza energetica, anche in aderenza agli obiettivi dell’Alleanza per la neutralità carbonica della provincia di Parma. In questo momento il tavolo di sta occupando della formazione, rivolta sia ai cittadini, verso i quali uno degli obiettivi è la sensibilizzazione sul tema, sia ai tecnici.
Il 2023 è stato anche l’anno della SOUx Parma. La prima scuola di architettura per bambini e bambine nella nostra città è stata inaugurata il 16 ottobre nel Complesso di San Paolo. La Scuola di Architettura per bambini SOU, che è nata nel 2016 a Favara (AG), all’interno di Farm Cultural Park, è stata portata a Parma dall’associazione Workout Pasubio APS, con il supporto pedagogico del Club Mary Poppins / Scuola Primaria Bruno Munari e con il sostegno di Comune di Parma, Università degli Studi di Parma / Dipartimento di Ingegneria ed Architettura, Polisportiva Gioco Parma ODV e Ordine degli Architetti PPC di Parma. “Siamo molto felici di aver appoggiato questo progetto, ci auguriamo che questo sia solo l’inizio e che l’architettura possa entrare nell’immaginario dei più piccoli e restarvi come parte preziosa del loro percorso educativo” commenta Pezzali.
Tra le attività formative dell’Ordine previste per il 2024, Il Presidente ne ha sottolineate alcune. Nuove passeggiate di architettura definite “tra sacro e profano”, perché incentrate sia su edifici religiosi che civili, e una mostra e conferenze organizzate con l’Associazione culturale “Cantieri d’alta quota”, il CAI Club Alpino Italiano di Parma e il blogger e alpinista Federico Rossetti, sulla conoscenza tecnica di rifugi e bivacchi. Da qualche tempo, infine, il Consiglio lavora sull’importante tema del fair work. È in programmazione un evento che sarà dedicato a illustrare il “Vademecum per il lavoro equo e inclusivo” elaborato dall’Ordine degli Architetti PPC di Milano e ad un confronto tra esperti su contratti e compensi per la categoria. “Dialoghiamo anche con il collettivo ULLARC Unione Lavoratrici e Lavoratori in Architettura, che indaga e fa attività di sensibilizzazione verso la sostenibilità della vita di chi lavora in architettura. L’obiettivo dei corsi deontologici nei prossimi mesi è quello di capire meglio la condizione lavorativa della nostra categoria e provare a calarci anche nella realtà del territorio” afferma il Presidente.
Infine, il consolidamento del Consiglio e la volontà di lavorare come gruppo ha spinto ad affidare a un professionista, Lorenzo Mason, la costruzione della nuova identità visiva dell’Ordine. Il progetto è nato a partire dal disegno del timbro professionale, storico sigillo di riconoscimento di architetti e architette. Da questo, è stato sviluppato un sistema basato su una griglia modulare che si adatta a qualsiasi formato, facile da usare e da mantenere, grazie ad un rigoroso equilibrio tra colori, margini e tipografia. “ll nuovo logo e una serie di strumenti visivi offriranno riconoscibilità e senso di appartenenza alle nostre comunicazioni” conclude Pezzali.
Anche in questa occasione la serata è stata organizzata grazie alla collaborazione di Edilizia 2000, storica realtà della rivendita di materiali edili, e al sostegno delle aziende Marazzi, Antica Falegnameria Annoni e Perego, Mapei e Lualdi.