
Neviano degli Arduini, sull’ Appennino Tosco Emiliano ai piedi del monte Fuso, è un’oasi naturale che si inserisce in un territorio ricco di meravigliosi paesaggi, bellezze naturalistiche, storico archeologiche e tante aziende agroalimentari che producono in particolare il prezioso Parmigiano Reggiano, una grande eccellenza nazionale e tanti buonissimi salumi.
Dal 2015 il monte Fuso e i marroni di Campora sono entrati a far parte della Riserva Mab Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano, proprio perchè i marroni di Campora fanno parte della straordinaria biodoversità che caratterizza questa fetta di Appennino Tosco Emiliano e che le ha dato il riconoscimento Unesco.
Il Monte Fuso è il monte dei marroneti, è un area Sic (Sito di interesse Comunitario), è solcato da straordinarie passeggiate Cai, è il monte dei partigiani, essendo Neviano uno dei comuni più significativi in Italia rispetto alla lotta di liberazione. Infine è anche molto attrezzato per gli sport nella natura. L’ultimo arrivato è il parapendio, infatti la piazzola di lancio, insieme a quelle limitrofe, fa del Monte Fuso uno dei comprensori meglio attrezzati da questo punto di vista in Italia.
Domenica 16 ottobre si terrà proprio a Campora la tradizionale festa del marrone. Dalla tarda mattinata si potranno gustare sotto un tendone appositamente allestito questi frutti unici, cucinati nei modi più svariati: caldarroste, pane, marrone flambé, dolci bruciate ricoperte di cioccolato fondente, troviamo inoltre le famose tagliatelle di marroni con sugo di noci o funghi, ma anche i favolosi gnocchi fatti con farina di castagne e conditi con sugo di noci o burro e salvia. Non mancheranno marrone glacé, torte, marmellate, crepes in pasta di marroni e tante altre leccornie tutte a base di questo povero, ma prezioso frutto dei nostri boschi. Potrete assaggiare la birra di castagne e tuffarvi in fiumi di vin brulé!
A rallegrare l’atmosfera avremo musica, artisti di strada e animazione per bambini.