“Arte e Risorgimento tra Parma e Piacenza”

SMA MODENA

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22/03/2011
h.13.10

Con due appuntamenti dedicati all’ambiente artistico tra Parma e Piacenza all’epoca del Risorgimento proseguono in settimana le conferenze abbinate alla mostra 1860: prima e dopo. Gli artisti parmensi e l’Unità d’Italia – esposizione realizzata da Fondazione Cariparma in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
La prima conferenza – attesa per giovedì 24 marzo, ore 17.30, Palazzo Bossi Bocchi – sarà dedicata alle Collezioni risorgimentali ai Musei Civici di Palazzo Farnese, argomento di cui parlerà Antonella Gigli, Direttrice dei Musei Civici piacentini. Costituito in altra sede già nel 1937, l’attuale Museo del Risorgimento di Piacenza custodisce infatti numerose testimonianze della partecipazione della seconda città ducale al processo unitario.
La seconda conferenza – prevista per sabato 26 marzo, ore 17.30, sempre a Palazzo Bossi Bocchi – ospiterà invece Alessandro Malinverni, co-curatore della mostra, che tratterà de Gli artisti piacentini prima e dopo l’Unità nazionale. Attraverso le vicende di importanti artisti come il ritrattista Bernardino Pollinari e il medaglista Donnino Bentelli, presenti in mostra con opere di alta qualità, il relatore illustrerà le occasioni formative e professionali a Piacenza, rappresentate dall’Istituto Gazzola e dalle iniziative della Società di Incoraggiamento, nonché i rapporti con l’Accademia di Parma, talvolta inquieti e finora poco indagati.
Entrambe le conferenze e i numerosi pezzi esposti nella mostra promossa dalla Fondazione Cariparma e provenienti da Piacenza (dal Museo del Risorgimento, dalla Galleria Ricci Oddi, dall’Istituto Gazzola e dalla Provincia) rappresentano una ritrovata collaborazione tra le due ex-capitali che per oltre tre secoli hanno condiviso una comune vicenda artistica e culturale, l’epilogo della quale è oggetto della mostra in corso.