
22/09/2011
h.14.50
Saranno 60 auto storiche provenienti da tutta Italia ma non solo le protagoniste dell’edizione 2011 della Parma-Poggio di Berceto, la prestigiosa manifestazione di regolarità per auto d’epoca che si terrà sabato 1 e domenica 2 ottobre.
La gara, che dal 1989 si è sostituita all’antica corsa di velocità in salita, consiste in un percorso a tappe dove non viene premiata la velocità ma l’abilità del pilota, che deve essere in grado di superare cronometri e distanze fino all’arrivo. Gli equipaggi attraverseranno i comuni di Collecchio, Fornovo e Terenzo per raggiungere l’Appennino: un percorso totale di 170 km, con trentuno prove di regolarità e diversi punti di ristoro.
L’iniziativa è organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con la collaborazione di Provincia di Parma, Comune di Parma, Circolo della Biella di Modena e Scuderia Hpc di Porto Ceresio – Varese, e con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comuni di Collecchio, Fornovo, Terenzo e Berceto, Unione Parmense degli Industriali, Csi, Coni, Unione Nazionale Veterani dello Sport, Aavs, Fiva, Ferrari Club Italia e Autocollezioni magazine.
“Questa manifestazione ha caratteristiche che ben si adeguano alla filosofia che segue la Provincia, soprattutto in ambito turistico e sportivo: si tratta infatti di un’iniziativa che si svolge su un’area vasta del territorio e che attira un segmento turistico molto specifico, di appassionati, disposti a venire anche da lontano pur di seguire la gara – ha detto la dirigente del Servizio Turismo, Cultura, Europa, Sport e tempo libero della Provincia Carla Ghirardi, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Proprio grazie a eventi come questi riusciamo a sviluppare ulteriormente il turismo nel nostro territorio, turismo che ha già avuto un incremento significativo in questi ultimi anni”.
L’edizione 2011 della Parma-Poggio si presenta con alcune novità, come ha sottolineato Gianfranco Bertei della Scuderia Parma Auto Storiche: “Quest’anno abbiamo nuove macchine e nuovi equipaggi, e anche il percorso sarà diverso dal solito: le auto infatti passeranno per la prima volta attraverso i centri storici dei comuni. Novità anche per quanto riguarda i premi in palio, con l’introduzione di due nuovi trofei, il Trofeo Giovanni Morelli e il Trofeo Unione Nazionale Veterani dello Sport”.
“La gara è un’occasione per parmigiani e parmensi di vedere sfilare le auto storiche e anche di scoprire la nostra città e provincia – ha affermato Gianni Barbieri, presidente provinciale del Coni -. Un appuntamento che quest’anno è inserito nel calendario di “Parma città europea dello sport”, di cui siamo promotori”.
I preparativi per la gara inizieranno sabato 1 ottobre a Fornovo dove, dalle 14 alle 17, verranno effettuate le verifiche tecnico-sportive. Al termine delle verifiche verranno presentati al pubblico gli equipaggi e si terrà un “allenamento” con diversi rilevamenti cronometrici.
Le auto partiranno poi alla volta di Parma per raggiungere i portici della Pilotta dove potranno essere osservate in tutta la loro bellezza. Domenica, dopo le verifiche sportive dalle 8 alle 9 in piazza della Pilotta, partirà la gara vera e propria dal Teatro Regio: partenza della prima vettura alle 10.31, poi via via tutte le altre, a intervalli di 30 secondi l’una dall’altra. Una volta in marcia, gli equipaggi in gara partiranno con destinazione Berceto, dove alle 16.30 si terranno le premiazioni.
“Siamo soddisfatti di vedere che anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, si sia riusciti a organizzare la Parma-Poggio, che per noi rappresenta un momento di grande promozione – ha aggiunto il sindaco di Terenzo Maria Cattani -. La gara infatti porta con sé uno spaccato di presenze che altrimenti sarebbe difficile avere sul nostro territorio”.
“Ogni auto che partecipa alla gara ha una propria bellezza, una bellezza che ognuno percepisce a suo modo, c’è infatti chi apprezza più il motore, chi la carrozzeria. L’importante in una gara di velocità è non essere il fanalino di coda”, ha detto Franco Pesci in rappresentanza del Comune di Berceto.
La Parma-Poggio di Berceto ha alle spalle una storia gloriosa: in quindici edizioni di velocità, dal 1913 al 1955, si sono cimentati piloti di fama internazionale, come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-Poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una CMN.
Oltre ai premi previsti dalle varie classifiche, quello Generale (saranno premiati i primi venti equipaggi classificati) di Raggruppamento, Scuderie e Femminile, saranno messi in palio diversi trofei: Collector’s & Design CUP Trofeo Barchette, riservato alle vetture sport degli anni Cinquanta e Sessanta, il cui vincitore riceverà in premio un prestigioso orologio Tag Heuer; Trofeo A.A.V.S. – FIVA, l’importante concorso di eleganza in forma dinamica; Trofeo Gioiellerie Valenti, che sarà assegnato al vincitore di due edizioni della Parma-Poggio di Berceto anche non consecutive; Trofeo Giovanni Morelli, in ricordo del pilota parmense Giovanni Morelli, per l’equipaggio meglio classificato a bordo di una Ferrari; e Trofeo Unione Nazionale Veterani dello Sport, che sarà assegnato all’equipaggio meglio classificato a bordo dell’auto storica più “datata”.
A concludere la presentazione di questa mattina al Parma Point, Antonio Bertoncini del Comune di Parma che ha rimarcato l’importanza di “una manifestazione che consentirà al pubblico di vedere e scoprire queste vecchie signore”.
LE VETTURE AMMESSE:
Tutta la produzione Ferrari e Maserati. Inoltre, le vetture costruite dalle origini fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento) munite di uno dei seguenti documenti sportivi in corso di validità: Fiche CSAI Regolarità auto storiche; HTP FIA Historic Technical Passport FIA; HTP CSAI Historic Technical Passport CSAI; Certificato di omologazione o d’identità ASI; Certificato d’iscrizione al Registro Storico Nazionale A.A.V.S.