
Con il neosindaco Michele Guerra Parma ha scelto di guardare avanti e al futuro.
Michele Guerra esce ampiamente vittorioso da una competizione elettorale dove, in realtà, la candidatura di Pietro Vignali è stata segnata fin dall’inizio dalle divisioni delle destre e da un passato politico ampiamente compromesso.
La politica è una cosa seria e implica sempre la necessità di fare delle scelte: con chiarezza Azione Parma e il Segretario Carlo Calenda avevano dichiarato che mai avrebbero potuto sostenere Vignali o giudicare in ugual modo le due candidature.
Certo, il dato preoccupante è la bassa affluenza in tutta Italia, da anni certezza della politica.
Tuttavia, oggi, Parma ha un sindaco giovane e preparato. Una forza tranquilla, come qualcuno ha già scritto, che avrà il compito di tenere insieme una maggioranza eterogenea e di portare avanti un laboratorio politico e civico per un centrosinistra nuovo. Le sfide che proietteranno Parma nel futuro richiedono ascolto, visione e capacità di coinvolgimento della città, valorizzando lo spirito di comunità che è peculiarità dei parmigiani e Azione sarà particolarmente attenta al lavoro del sindaco e alla giunta su questi aspetti.
La vittoria di Michele Guerra porta in consiglio comunale oltre a Serena Brandini della Direzione nazionale di Azione, anche Federica Ubaldi di Civiltà Parmigiana, donne serie e competenti.
Per noi di Azione costituiscono principi fondamentali l’approccio concreto e pragmatico ai temi da affrontare, a cui non faremo mancare il nostro contributo, a partire dai dossier ancora aperti e lasciati in eredità dalla precedente amministrazione: stadio, palazzetto dello sport, aeroporto, cura e manutenzione della città, sicurezza e la preoccupazione per la situazione economica e sociale di numerose famiglie.
Massimo Pinardi
Segretario provinciale di Azione Parma