“Balasso fa Ruzante”: sabato 11 febbraio al Teatro Arena del Sole di Roccabianca

SMA MODENA

Più volte ospite della programmazione del Teatro di Ragazzola, Natalino Balasso torna in scena a Roccabianca sabato 11 febbraio alle ore 21.15 con il nuovo lavoro teatrale “Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerre”.

Lo spettacolo, scritto da Natalino Balasso e interpretato assieme ad Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel, è una coproduzione tra Teatro Stabile di Bolzano ed ERT / Teatro Nazionale.  La regia è affidata a Marta Dalla Via, raffinata caratterista e profonda conoscitrice delle corde espressive di Balasso/ Ruzante, che dirige questo ensemble affiatato, tessendo i fili e i toni di questa commedia, calibrando slancio comico e poetica drammatica. Le scene sono ideate da Roberto Di Fresco, i costumi da Sonia Marianni e il disegno luci è affidato a Luca dé Martini di Valle Aperta. In questo nuovo testo, Balasso evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone.

L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante – una vera e propria eccezione nella letteratura rinascimentale – è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un’esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti. La forza delle commedie di Ruzante nasce dalla comicità vitale e allo stesso tempo amara che le pervade e dal dirompente realismo espressivo. «Accarezzavo il sogno di portare in scena il Ruzante da tempo» afferma Balasso «nel 2001 Marco Paolini mi aveva consigliato di portarlo in scena. A distanza di 20 anni… eccomi qui. Ho riletto le opere del Ruzante e ho scritto un testo nuovo che condensasse lo spirito ruzantiano. In questa commedia i registri sono molteplici: il plot vede i tre personaggi Ruzante, Gnua e Menato attraversare tre mondi e quindi tre fasi differenti. Quello dell’eros campestre che racconta amori crudeli, un erotismo fatto di carnalità e di possesso. Poi il quadro drammatico delle guerre, della scoperta dell’altro. Infine un quadro cinico, cittadino, quando al ritorno dalla guerra Ruzante arriva a Venezia, città di mercanti, che è tutto un altro mondo».

La lingua inventata da Balasso per questo testo evoca il linguaggio Cinquecentesco di Ruzante unendo fiorentino a espressioni venete, sempre dell’epoca. «Ho voluto che il linguaggio fosse il fiorentino per dare l’idea di una lingua antica, e l’ho intessuto di venetismi che ho filtrato attraverso il diario di Antonio Pigafetta, navigatore vicentino contemporaneo al Ruzante che scriveva in un fiorentino intessuto da molti venetismi». «Balasso è riuscito a ricreare un neo-dialetto obliquo, abbondante e spassoso, che rende concrete tre figure toccanti: l’amico rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante» commenta Dalla Via «Un uomo contemporaneamente furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale».

I biglietti dello spettacolo, costo 18 euro, si possono prenotare al numero 339.5612798. Altre informazioni sulla stagione teatrale sono consultabili nel sito www.teatrodiragazzola.it .

link video: https://youtu.be/vI1Yb0MX5Z4

TEATRO ARENA DEL SOLE ROCCABIANCA

Balasso fa Ruzante. Amori disperati in tempo di guerre

sabato 11 febbraio ore 21.15

informazioni 339.5612798