Barriere architettoniche, Maestri e Lori: “Adesione a campagna Auser”

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“La campagna di Auser E-R per sensibilizzare sulla necessità di implementare la dotazione di ascensori tanto negli edifici pubblici quanto in quelli privati mutando il convincimento generale, purtroppo ancora diffuso, che porta a considerare l’ascensore come un orpello di lusso piuttosto che una dotazione essenziale per rispondere a quei problemi di mobilità conseguenti a disabilità temporanee o permanenti, o più semplicemente all’avanzare dell’età, trova il nostro convinto sostegno”.
A dichiararlo sono la deputata Patrizia Maestri e la consigliera regionale Barbara Lori che hanno raccolto l’invito di Auser Parma ad aderire alla campagna promossa dal sodalizio regionale.
“La legge 13/1989 aveva istituito un fondo ad hoc che avrebbe dovuto impegnare 20 miliardi di lire all’anno (poco più di 10 milioni di euro) per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, tuttavia gli stanziamenti si sono interrotti nel 2004 con la conseguenza che nei Comuni, ai quali deve essere inviata l’istanza di finanziamento, si sono accumulate in giacenza centinaia di pratiche in attesa del contributo” – ha spiegato Patrizia Maestri annunciando la presentazione di un’interrogazione al Governo – “Già nella prossima legge di bilancio mi farò promotrice di un emendamento per riattivare lo stanziamento che diventa strategico anche il relazione all’imminente approvazione della proposta di legge ‘per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche’ di cui sono cofirmataria e di cui era prima proponente, nella passata legislatura, la deputata Carmen Motta”.
“Con il venir meno del fondo nazionale, la Regione Emilia Romagna si è attivata con un proprio stanziamento che ha consentito nel tempo l’erogazione di oltre 40 milioni di euro di contributi ai privati a cui si aggiungono ulteriori 2 milioni finanziati per il 2017 con l’assestamento di bilancio approvato nei giorni scorsi dall’Assemblea Legislativa” – ha ricordato Barbara Lori – “Il rifinanziamento del fondo nazionale dovrebbe quindi essere opportunamente accompagnato da un coordinamento normativo che consentisse l’individuazione di interventi prioritari da finanziare, tra cui sicuramente l’installazione di ascensori per anziani e disabili. L’iniziativa di Auser è quindi meritoria e dà forza all’impegno che la Regione sta portando avanti sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche”.