
02/10/2009
Si è chiusa con una nota positiva la lunga giornata della Battistero iniziata stamattina in Provincia e conclusasi questa sera sempre nella sede dell’Ente, dopo che nel pomeriggio il sindaco di Parma Pietro Vignali e il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli avevano incontrato le banche con la proprietà dell’azienda.
Proprio da quell’incontro, e in particolare dal sistema bancario, sono nati segnali positivi, come ha spiegato il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari al termine del tavolo istituzionale. “Sappiamo che c’è ancora tanto da fare e già da domani le banche sono riunite con la proprietà per approfondire alcune tematiche. Il tavolo che si è appena concluso ha dato disponibilità di operare in stretto contatto con la proprietà nell’interesse di quello che la Battistero rappresenta per Parma e il suo territorio – ha detto Ferrari – Gli enti locali, Comune e Provincia, accompagneranno questa fase sapendo che sarà alta l’attenzione dei dipendenti così come sarà alta anche la nostra volontà di essere partecipi di questa avventura, sapendo che giochiamo tanta parte del nostro essere sistema Parma, nella consapevolezza che il nostro impegno è mantenere in piedi questa azienda punto di riferimento importante per il nostro territorio”.
“Stiamo assistendo a un reale atto di responsabilità – a sottolineato l’assessore al comune di parma Paolo Zoni – a partire innanzitutto dai lavoratori e dalle proprie rappresentanze, fino alla proprietà. Alcuni provvedimenti, anche di carattere governativo, forse potranno dare una risposta efficace e positiva a questa situazione. L’unità di intenti fra le istituzioni è emblematica e allo stesso tempo è segnale di una buona riuscita di questa operazione a cui auguriamo il miglior successo”.
L’obiettivo hanno spiegato Ferrari e Zoni – presente anche l’assessore provinciale al lavoro Manuela Amoretti – è la ripresa della produzione: “se lo pone la proprietà e le forze sindacali che lo auspicano sono già disponibili. Naturalmente – ha rimarcato Ferrari – con la volontà delle istituzioni di accompagnare questo percorso a fronte di una dichiarata disponibilità del mondo bancario di affrontare in termini celeri, cioè in un paio di giorni, il tema”.