“Bene il ddl per la Scuola europea di Parma”

SMA MODENA
lodi1

28/03/2009
h.18.30

“Non si può che salutare favorevolmente la sollecitudine con la quale il Governo ha recepito le molteplici istanze rivolte a far avviare con questo disegno di legge l’iter che consentirà alla Scuola per l’Europa di avere personalità giuridica e quindi di poter migliorare sensibilmente sul piano dell’innovazione metodologica e disciplinare facendole raggiungere l’altissimo livello di altri istituti analoghi in Europa”.
Così il Vice Presidente dell’ Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, ha espresso  la propria soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge sulla Scuola per l’Europa di Parma. Secondo il Consigliere regionale del Popolo della Libertà “Il Governo è ancora una volta venuto incontro alla necessità di Parma che come sede di EFSA ha l’esigenza di avere funzionalità di alto profilo al pari di altre città che ospitano istituzioni europee.
Questo disegno di legge è infatti un passo avanti importante per aumentare considerevolmente la qualità dell’offerta scolastica di Parma, non solo verso i figli dei funzionari europei ma in generale perché la Scuola per l’Europa può essere scelta anche da studenti del territorio e stranieri”.
Per il Capogruppo PDL in Consiglio provinciale, Gianluca Armellini, “Con questo disegno di legge il governo ha ancora una volta mantenuto gli impegni presi con Parma dimostrando per essa grande attenzione. Ora sarà compito delle Camere legiferare in tempi rapidi di modo che la Scuola per l’Europa possa essere dotata in breve tempo di personalità giuridica e quindi di quella autonomia necessaria a farla divenire un vero e proprio fiore all’occhiello per l’istruzione in tutta Italia”.
Soddisfatto anche il vice capogruppo di Impegno per Parma nel Consiglio comunale cittadino, Giuseppe Pantano (nella foto), che ricorda come: “l’avvio dell’iter per il riconoscimento di uno stato giuridico alla Scuola per l’Europa che è iniziato con il testo approvato in Consiglio dei Ministri era una delle principali richieste che erano state fatte in sede di Tavolo di coordinamento per l’EFSA su iniziativa del Sindaco di Parma nel mese di febbraio. La risposta del Governo è arrivata in tempi molto rapidi e quindi è stato fatto un altro passo avanti perché EFSA e quindi l’Europa possano mettere radici più salde a Parma. La Scuola per l’Europa potrà dunque fare un significativo salto di qualità, ma sarà anche importante valorizzare l’impegno di coloro che fino ad ora hanno al suo interno lavorato al suo percorso innovativo iniziato nel 2004.