
Nuovi spazi all’aperto per i colloqui dei detenuti con i famigliari e la realizzazione di una cucina per la formazione di futuri cuochi: queste le due iniziative promosse dagli Istituti Penitenziari di Parma e sostenute da Fondazione Cariparma.
Due progetti strettamente legati all’attenzione per il benessere detentivo, in particolare per quanto attiene la promozione dei rapporti affettivi con la famiglia e l’offerta di momenti formativi per l’acquisizione di competenze spendibili anche fuori dall’ambito penitenziario.
Nel primo caso si tratta di un progetto mirato alla creazione di nuovi spazi all’aperto che consentiranno ai detenuti di migliorare i delicati momenti di colloquio con i propri familiari, in particolare con i minori, al fine di attenuare l’impatto traumatico col contesto detentivo.
Con tali realizzazioni, nel quadro del progetto “Sapori di libertà: colloqui all’aperto per detenuti genitori con figli minori”, gli Istituti Penitenziari di Parma vogliono dare valore all’apporto della famiglia nell’opera di reinserimento sociale, offrendo e migliorando il sistema di accoglienza nei confronti dei minori e familiari durante il colloquio.
Non meno importante sotto i profili dell’inclusione sociale e rieducativo è il progetto di realizzazione di un laboratorio-cucina per offrire ai detenuti una specifica attività di formazione spendibile sia all’interno del carcere (l’Istituto impiega detenuti quali lavoranti nelle tre cucine che preparano i pasti) sia all’esterno del carcere attraverso percorsi di tirocinio messi a disposizione dal Comune di Parma e dalla Regione Emilia Romagna con misure di welfare per l’integrazione delle persone provenienti da circuiti penali.
Due iniziative che, nel vivo di una ampia collaborazione avviata da Carlo Berdini, Direttore degli Istituti Penitenziari di Parma e Fondazione Cariparma (in condivisione con Roberto Cavalieri, Garante delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale del Comune di Parma), hanno l’obiettivo – come anche ha ribadito il Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia Dott. Cosimo Ferri presente alla conferenza stampa – di migliorare il quotidiano lavoro della realtà penitenziaria, trovando nella sinergia tra gli attori della Comunità parmense validi risorse e volani per il potenziamento della riabilitazione e dell’integrazione dei detenuti.