“Abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo”

SMA MODENA

19/09/2013
h.17.00

Un gol bello, forse tra i più belli della sua carriera. Purtroppo non è valso punti, ma la stagione di Jonathan Biabiany lunedì può avere conosciuto una svolta. Tra i migliori in campo, spina nel fianco della difesa giallorossa, il francese ha messo la quarta marcia. Per uno veloce come lui, è tuttavia quasi una partenza lanciata: «Di solito iniziavo a segnare più tardi – sorride – quindi sono in anticipo rispetto al solito. Sono felice di essermi sbloccato, ma avrei barattato volentieri la mia rete con tre punti per la squadra».
Riavvolgendo il nastro della sfida con i giallorossi, Biabiany riconosce qualche errore di gruppo, tuttavia crede che non si possa non fare i conti anche con un briciolo di sfortuna: «La rete di Florenzi ha cambiato la partita. Siamo stati un po’ sfortunati: il gol è nato da un rimpallo. Abbiamo raccolto poco rispetto all’impegno che abbiamo messo lunedì sul campo».
Questione di modulo? L’esterno d’attacco sgombra il campo da questa ipotesi: «Conta come giochiamo noi in campo, i risultati ottenuti sin qui non dipendono certo dall’assetto tattico. Sono valutazioni del mister, io sono un giocatore duttile così come altri miei compagni e questo è un punto di forza e non un limite».
In chiusura, un messaggio d’amore alla città: «Sto benissimo a Parma, mi sono innamorato della città e ho messo qui radici. Lavoro per questa squadra, ho grandi ambizioni e punto sempre a migliorare. Sin da domenica a Catania…».

“Biabiany vicino alla Juve? Niente di vero”

SMA MODENA

24/07/2013
h.10.40

A margine della conferenza stampa di presentazione di Chibsah, l’ad Pietro Leonardi si è messo a disposizione dei media anche per quanto riguarda il calcio mercato. Quanto c’è di vero nelle voci che vogliono Biabiany vicino alla Juve? “Nulla – ha risposto il direttore – . Non ho incontri in programma con Marotta… Ripeto che Biabiany è un nostro giocatore e con la squadra che stiamo costruendo sono convinto che per lui questo possa essere con il Parma un anno importante”.
Si è parlato anche del ritiro di Collecchio, chiedendo un bilancio di questo primo periodo al centro sportivo gialloblu: “Siamo molto contenti dell’entusiasmo che stiamo vedendo da parte dei nostri tifosi e dell’affluenza che stiamo notando, sia per quel che riguarda gli allenamenti che le amichevoli. Ho sentito – prosegue – che anche il caldo è un tema molto sentito, ma è un fattore che ha il peso dei ritiri scorsi che pure si tenevano in montagna. A Levico l’anno scorso una signora si era pure sentita male per il caldo ed era stata soccorsa dal nostro staff medico… Inoltre facendo un paragone con le temperature che si registrano nei ritiri delle altre squadre si può facilmente rilevare come siano pressappoco le stesse che ci sono qui a Collecchio. In questo momento stiamo facendo il massimo per la nostra tifoseria, vogliamo che la nostra realtà in questo anno del Centenario sia il più popolare possibile e se in questi giorni dovremo studiare il modo per avvicinare ancora di più la squadra alla gente lo faremo. Intanto comunque siamo soddisfatti di quello che stiamo facendo e la nostra gente ci sta meravigliando. Siamo felici della risposta che abbiamo avuto anche domenica. I nostri sostenitori possono venire a vedere allenamenti e partite, praticamente non spostandosi da casa, senza viaggiare in trasferta, gratuitamente, al contrario di quanto avviene per altre squadre, che si stanno preparando in campi che hanno, tra l’altro, limiti di capienza ben più grandi e dove, lì sì, molti appassionati sono spesso costretti a star fuori dai cancelli. Solo domani, qui a Collecchio, si pagherà e sarà per uno scopo benefico. Pure i giocatori stanno vivendo questa esperienza con positività, prendendola come occasione per fortificare la coesione di gruppo. Domenica sera, per la libera uscita, si sono calati qualche ora nella vita cittadina. Qui si divertono giocando nella sala giochi e organizzando situazioni goliardiche. Nessuno di loro si è lamentato. Per questi motivi non comprendo chi continua a criticare questa scelta, magari screditando un centro sportivo che si sta migliorando e potenziando e che rimarrà per sempre patrimonio del Parma Calcio e dei suoi tifosi”.