
02/11/2009
(si ringrazia fcparma.com per la collaborazione)
Alessandro Lucarelli, undicesimo minuto: traversa del Parma e poi segna il Milan…
“Ieri sera abbiamo avuto diverse occasioni, ma non siamo riusciti a buttarla dentro, quindi c’è un po’ di rammarico per il risultato.
Il fatto d’aver subito il gol in contropiede, la dice lunga sulla mentalità con cui siamo venuti a giocare qui a San Siro.
Avevamo la possibilità di pareggiare, ma andiamo via consapevoli d’aver fornito una buona prestazione. E’ mancata la giocata decisiva, l’ultimo passaggio.”
Rammarico o rabbia?
“Rabbia no perché noi abbiamo dato tutto e quando dai tutto la rabbia no c’ è mai. C’è il rammarico di non aver sfruttato almeno una delle tante occasioni che abbiamo avuto.”
Il Milan come lo hai visto?
“L’ ho visto bene, anche se è normale che gli impegni ravvicinati si facciano sentire fisicamente. Loro sono calati nel secondo tempo, forse pensando anche alla Champions League. Ripeto, andiamo a casa senza punti ma consapevoli di aver giocato bene.”
Era uno dei pochi senatori in mezzo a tanti giocatori giovani…
“No, avevano già giocato con l’Inter con tanti giovani in campo. Credo che queste partite siano molto stimolanti per i ragazzi.
E’ stata una bella serata e qualcuno ci teneva a far bene, ma voltiamo pagina e pensiamo ad andare avanti.”
Il Parma ha condotto una buona partita, soprattutto nel secondo tempo…
“Abbiamo fatto un’ottima gara anche se siamo andati subito sotto. Abbiamo retto e abbiamo dimostrato di non esser venuti qua a difenderci e basta. Abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, la differenza l’ha fatta il gol di Borriello all’inizio.”
Comunque questa partita era anche un buon test per il Parma…
“Abbiamo fatto bene, fino ad oggi possiamo dire di esserci meritati i punti che avevamo. Cerchiamo di mantenerci il più lontano possibile dalla zona retrocessione.”
Il duello con Pato?
“E’ andata bene, credo d’aver fatto una buona gara. Ma il merito è di tutta la squadra, non c’eravamo solo io e Pato in campo.”
Come ha visto il ritorno alla difesa a quattro?
“Noi cambiamo sistema di gioco in base all’avversario che incontriamo. Credo che le cose siano andate bene, quando giochiamo a quattro il mister mi chiede più copertura, che poi è quello che so fare meglio.”