Bruni rinuncia: non è più assessore

21/06/2012
h.22.00

A fronte delle polemiche sollevate circa la figura dell’architetto Bruni, lo stesso ha deciso, di comune accordo con il sindaco, di rinunciare alla nomina di Assessore all’urbanistica, per garantire la serena prosecuzione dell’attività politico amministrativa dell’Amministrazione Comunale.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PARMA

Roberto Bruni non è più assessore all’Urbanistica del Comune di Parma a seguito dell’incontro di questa sera di maggioranza.
Rimane da definire la forma: rimozione dall’incarico o rinuncia all’incarico. Più probabile la seconda.

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21/0672012
h.18.30

C’è grande fermento dentro il gruppo consiliare del M5S.
Appaiono sempre più probabili le dimissioni dell’assessore Bruni o la sua rimozione.

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21/06/2012

E’ subito polemica nei confronti del neo assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici del Comune di Parma Roberto Bruni. La notizia è rimbalzata già sui siti dei giornali nazionali.
Non sono trascorse neppure 24 ore dalla sua nomina che si è diffusa in Rete la notizia che la società Thauma di Collecchio del socio accomandatario in proprio illimitatamente responsabile, Roberto Bruni, è coinvolta in un fallimento risalente al 2005-2006. La procedura è stata gestita dal Tribunale di Parma. La società si occupava di edilizia.
La Ditta fallita ha alienato tre fabbricati (a Collecchio, Gaiano e Felinio) a risarcimento dei creditori.
Di seguito sono riportati tutti i documenti del Tribunale:
Estratto sentenza
Perizia beni immobili
Decreto di chiusura

Nella perizia, in riferimento all’immobile di Collecchio, si legge che “I lavori di ristrutturazione sono stati realizzati da Thauma senza aver richiesto il relativo  permesso di costruire al Comune di Collecchio”.

L’assessore ha confermato la veridicità della notizia del fallimento e che il sindaco Pizzarotti era a conoscenza del fatto.
E’ probabile che nella conferenza stampa in programma domani per la presentazione dell’assessore saranno forniti i dettagli su questa vicenda.
Non è la prima volta che a Parma viene nominato una persona coinvolta in un fallimento. Nel2004 Bernazzoli chiamoò come assessore provinciale alle Politiche per lo sviluppo economico Michele Pagani, su cui però pesava una richiesta di ammissione al concordato preventivo presso il tribunale di Parma. Quando la questione emerse, Pagani rassegnò le dimissioni.

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