“Caro Lasagna, le regole di Cuba le conosce meglio lei…”

SMA MODENA
lombatti_mar24

05/02/2009
h.20.00

La mia interpellanza partiva da un fatto e poneva un interrogativo di merito (clicca qui per leggere la risposta dell’assessore Lasagna).
In ordine all’inesattezza sulla presenza del prof. Sgarbi, faccio ammenda, assumendomi la responsabilità piena ed esclusiva della medesima: chi mi ha riferito, evidentemente, si è attenuto all’annuncio della Sua presenza e non ne ha verificato l’effettività.
L’attesa c’è stata: prendo atto. Il tempo dell’attesa, comunque – per ammissione dello stesso Assessore – di (almeno) mezzora, è stato non breve e questo basta.
Quanto all’interrogativo di merito, vero “cuore” dell’interpellanza, ho semplicemente chiesto (senza ricevere risposte) se non sia il caso di riflettere sulla “politica del coinvolgimento di personaggi noti sul piano mediatico, che possono fare immagine e notizia, ma il cui ruolo non è essenziale e il cui carnet può rappresentare una spesa elevata, ingiustificata nell’attuale situazione economico-finanziaria e istituzionalmente incompatibile”.
Una domanda che era espressamente generale e non riferita al singolo caso. E ribadisco che mi pare del tutto lecita, almeno in Italia.
Delle regole di Cuba non posso dire: ho letto troppo poco per confrontarmi con l’Assessore, che, in gioventù, per rispettabilissime ragioni di Sue scelte ideali e politiche, ha certamente approfondito l’argomento. So, però, più in generale, che l’accusa di moralismo di cui mi ha gratificato l’Assessore, del tutto gratuitamente rispetto al contenuto dell’interpellanza, è uno strumentario tipico dei regimi (almeno) a-democratici.
Chiudo la parentesi, per quanto doverosa.
Mi rimane la curiosità di conoscere l’opinione dell’Assessore, semmai me la vorrà esprimere, sul merito della questione da me posta: serenamente.

Parma, 05.02.2009

Giorgio Pagliari