Casapound: “Contro di noi accuse infondate”

SMA MODENA
lombatti_mar24

08/02/2010
h.10.20

Il Popolo Viola di Parma esprime profondo rammarico per i gravi fatti avvenuti sabato pomeriggio e da questi si dissocia.
I membri del Popolo Viola di Parma intendono nondimeno esprimere profonda preoccupazione, circa la deriva neo-fascista di taluni movimenti della nostra città.
Siamo convinti che per comprendere al meglio la situazione di “emergenza” in cui versa Parma, in particolare il Quartiere Montanara, non è sufficiente limitarsi ad analizzare gli incidenti accaduti nella giornata di ieri. Al contrario occore ripercorrere gli avvenimenti degli ultimi mesi, che hanno visto alcuni rappresentanti del comitato antifascista e i loro familiari, subire minacce di morte e aggressioni verbali e non; a tutt’oggi le denunce fatte non hanno sortito alcun effetto.
Il Popolo Viola di Parma ritiene che in mancanza di un’approfondita disamina del fenomeno Casa Pound del Quartiere Montanara non sarà possibile fermare questi incresciosi episodi. Pertanto invita le forze politiche di maggioranza e opposizione a valutare al meglio la situazione in modo da porvi rimedio quanto prima.

Il Popolo Viola Parma
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09/02/2010

“Ringraziamo questo fantomatico gruppo – afferma Pier Paolo Mora, responsabile provinciale di Casapound – per aver espresso il loro rammarico per i fatti avvenuti sabato pomeriggio contro il nostro presidio in onore dei martiri delle foibe”.
“Non possiamo certo ringraziarli per le accuse a noi rivolte – continua Mora – senza uno straccio di prova, accuse pesanti ed infondate. Accuse che possono portare ad una visione distorta della verità e fomentare il clima di violenza e intolleranza che si è visto contro di noi sabato”.
“Se davvero venisse fatta una disamina, come da loro richiesto, da parte delle forze politiche di maggioranza e opposizione nei nostri confronti – conclude Mora – si scoprirebbe che gli episodi incresciosi sono contro di noi e non viceversa”.