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28/03/2011
h.11.20
E’ da circa due anni che il Comitato Antifascista Montanara, insieme a tutto il movimento antifascista di Parma, porta avanti la battaglia per la chiusura della sede fascista di Casa Pound, con tutti i mezzi possibili (raccolte firme, cortei, iniziative nelle scuole, dibattiti, presidi, interrogazioni parlamentari) e richiedendo un confronto con le istituzioni della città sul problema della nascita di formazioni neofasciste nella nostra città.
Questo appello a più voci, e più volte lanciato, per una presa di posizione chiara da parte delle istituzioni cittadine, che si dichiarano antifasciste, sembra essere rimasta inascoltata; il Comitato e gli abitanti del Montanara ancora oggi si trovano a subire la presenza sgradita dei fascisti di Casa Pound e a doversi autorganizzare nel difendere il proprio quartiere, la memoria della città e della Resistenza.
Come si è potuto constatare, questa ‘associazione’ funge anche da base di appoggio per gruppi di squadristi provenienti da altre città (come Reggio e Bologna) che, come accaduto domenica, vengono lasciati liberi di girare armati per le strade del quartiere. La scelta dell’autodifesa è dunque anche dovuta ad una mancanza delle istituzioni nel dare una risposta politica e alla carenza di una gestione equilibrata delle piazze da parte delle forze dell’ordine.
Formazioni come questa, che strizzano l’occhio a sentimenti discriminatori e razzisti e che prestano il fianco ad azioni di stampo squadristico, non dovrebbero essere tollerate in una città che voglia tenere alto il valore della propria storia democratica ed antifascista. Eppure, mentre chi porta avanti sacrosante istanze sociali e si batte per i diritti di tutti trova spesso difronte porte chiuse se non quando la repressione tout-court.
Non ci arrendiamo alla cancellazione della memoria storica, al qualunquismo che vorrebbe ridurre il fascismo ad una sorta di fede da stadio da ignorare, per noi combattere il fascimo significa, oggi come ieri, difendere la libertà, la cultura solidale e antirazzista, la nostra terra e la storia che le appartiene.
Comitato Antifascista Montanara, Rete Antifascista – Parma, Insurgent City, Rete Diritti in Casa, Gruppo Anarchico A.Cieri – Fai, Unione Sindacale Italiana – Parma, Unione Sindacale di Base – Parma, Collettivo Spam, Collettivo Studenti Autonomi in Movimento, Circolo Comunista di Parma, Partito Comunista dei Lavoratori – Parma, Partito dei Comunisti Italiani – Parma.
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