Caseifici Medeghini: due arresti per bancarotta fraudolenta

SMA MODENA
lombatti_mar24

Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta i fratelli Arturo e Severino Medeghini, responsabili dello storico caseificio bresciano, arrestati dalla Guardia di Finanza e ora in carcere.

Ottanta le imprese riconducibili a vario titolo al Gruppo Medenghini coinvolte nell’inchiesta della Procura di Brescia. Sono venti le persone indagate con le fiamme gialle che hanno sequestrato 4,2 milioni direttamente dalle casse di due istituti di credito coinvolti.

La Guardia di Finanza ha fatto emergere un buco di oltre 600 milioni di euro, dentro cui, dichiarano i pm,  “ci sono raffinate consulenze finanziarie”. Dalle indagini emerge il coinvolgimento di tre dipendenti di Monteparma.

Il famigliare Angelo Medeghini, morto nel 2014, è stato vicepresidente del Parma Fc per un paio di anni all’inizio della Presidenza di Tommaso Ghirardi.