“Chiudere la piazza della Pilotta è farla morire”

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02/03/2011
h.20.00

Il movimento Parma Civica lancia un appello per chiedere alla Sovrintendenza di Bologna di rivedere la decisone che nega il permesso di ospitare temporaneamente nel piazzale della Pilotta una parte del mercato bisettimanale della Ghiaia finché. Un appuntamento fortemente atteso dai commercianti, dagli ambulanti e da tutta la città. Una decisione che, oltre ad apparire incomprensibile, rischia di penalizzare un intero comparto commerciale. Il movimento civico auspica che venga trovato già domani nell’incontro tra Amministrazione e sovrintendenza un accordo tale da superare l’attuale blocco. In caso contrario annuncia che avvierà una raccolta di firme a sostegno del presente appello a partire da sabato mattina con uno stand nel mercato provvisorio di via Verdi.

IL TESTO DELL’APPELLO
La scelta della direzione regionale della Soprintendenza ai beni culturali e paesaggistici di negare il temporaneo utilizzo del cortile della Pilotta per il mercato bisettimanale è per noi davvero incomprensibile e inaccettabile.
Forse considerato da Bologna su una cartina turistica e monumentale della città, il piazzale della Pilotta può sembrare soltanto l’ingresso ai musei e alla Pinacoteca.
Ingresso che, peraltro, può essere ben “valorizzato”, reso “decoroso” e “controllato”, come giustamente vuole la Soprintendenza, in mille modi tra i quali non c’è ragione di escludere il tradizionale mercato bisettimanale.
Ma visto da chi Parma la ama e la abita, il piazzale della Pilotta innanzitutto è un luogo della città e dei cittadini.
E’ un luogo vivo, che non può essere ridotto solo ad una funzione di passaggio ad uso esclusivo dei fruitori degli spazi museali o degli uffici della Pilotta, e che invece, al pari di tante altre piazze storiche di Parma, ma non solo di Parma, ormai da molti anni ospita le manifestazioni più varie, di cultura, di spettacolo, di musica ma anche mercati ed eventi di commerciale.
E’ anche bene ricordare fino a qualche anno fa, ma era un’altra stagione della nostra città, il cortile della Pilotta è stato degradato da utilizzi avvilenti come parcheggio di auto e pullman di turisti, senza che nessuno avesse da eccepire.
Al contrario, in tempi più recenti, sono state soprattutto le tante occasioni di commercio, socialità e cultura che hanno davvero restituito il piazzale della Pilotta alla città e ai cittadini, rendendolo un luogo vivace e frequentato, valorizzandone la ricchezza storica e artistica agli occhi dei parmigiani e compiendo fino in fondo la riqualificazione degli spazi esterni della Pilotta, che altrimenti a nostro avviso sarebbe rimasta soltanto una riqualificazione di carattere estetico.
Siamo sicuri che per valorizzare una piazza storica e cara ai parmigiani, il modo migliore sua metterla in una teca e impedire ai cittadini di viverla vietando manifestazione della tradizione popolare, della storia e della vita di una città come il mercato?
Noi siamo convinti di no.
Per queste ragioni noi chiediamo a tutti i cittadini e le associazioni che hanno a cuore la nostra tradizione e il nostro modo di vivere la città, di sottoscrivere questo appello affinché il mercato bisettimanale sia autorizzato, temporaneamente, anche nel cortile della Pilotta, nell’attesa che possa tornare definitivamente nella sua sede originaria, in piazza Ghiaia.

PARMA CIVICA