Cingoli: il “balcone della Marche”

SMA MODENA
lodi1

13/08/2009
h.11.30

Lovely weekend… i consigli di ParmaDaily per un fine settimana romantico…

Per un weekend di Ferragosto romantico ma fuori dalla confusione vacanziera, ParmaDaily suggerisce una gita a Cingoli, un comune di 10.000 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche il cui centro storico offre un bellissimo borgo medioevale.
Adagiata sulla sommità del Monte Circe o Cingulum, per la sua posizione panoramica sul territorio marchigiano è denominata fin dai tempi antichi il “Balcone delle Marche”.
Da una vasta terrazza panoramica, sulle mura castellane di origine medioevale, è infatti possibile godere la vista di gran parte del territorio marchigiano, con la cornice naturale, all’orizzonte, dei Monti Sibilini, del Mar Adriatico e del Monte Conero.
Da non perdere il vicolo delle Streghe, un crocicchio dove leggenda vuole si dessero convegno da tempo immemore le streghe.
L’antica varietà dei colori caldi degli intonachi delle facciate degli edifici, che si susseguono ininterrotammente lungo l’arteria principale della città o si ergono isolati in qualche suggestiva piccola via secondaria, armoniosamente intercalata dall’austerità della pietra degli eleganti portali rinascimentali emanano una sensazione di calma e rara atemporalità. Una suggestiva atmosfera rafforzata dalla chiusura del centro alla circolazione automobilistica nelle ore pomeridiane e serali.
Il visitatore, anche il più assorto, è subito rapito, in modo quasi discreto, da angoli e scorci di grande impatto scenico ed emotivo che Cingoli rivela durante le diverse ore del giorno.
Centro e cuore della città è la Piazza Vittorio Emanuele II su cui si affacciano il Municipio risalente al XII secolo e la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta del 1600, sorge sul luogo dove, fino al 1615, si elevava la piccola chiesa di S.Salvatore.

Prodotti tipici del posto sono le cicerchie, legumi simili a ceci, utilizzate per preparare tipiche zuppe, il formaggio pecorino, dal gusto piccante; il formaggio di fossa, l’olio pregiato Mignola di Cingoli; i vini Rosso Conero e Rosso Piceno, i liquori di Anice ed Anicetta.
Tra i piatti tipici del paese elenchiamo di seguito quelli più particolari e squisiti:
I Vincisgrassi (nella foto), simili a lasagne ma con la sfoglia più spessa, farciti con i rigaji, interiora di pollo, o con il gustosissimo sugo di papera;
I Cargiù: grandi ravioli alla ricotta;
Piccione ripieno, ciauscolo -insaccato spalmabile- e salame di fegato: questi particolari salumi vanno accompagnati dalla crescia, che è una specie di crescenta con i ciccioli cotta sui carboni.