Come si eccitano le donne?

SMA MODENA
lodi1

20/02/2009

L’autore dello studio apparso recentemente sul New York Times è Daniel Bergner, sessuologo che ha pubblicato le diverse ipotesi partendo da quelle fatte dalla psicologa Meredith Chivers.
La Chivers ha portato avanti un suo studio sulla sessualità femminile usando come stimolatore, di un gruppo di studenti volontari maschi e femmine tra i 18 e i 25 anni, una serie di video porno aventi come oggetto i vari accoppiamenti possibili: etero, omo e tra animali.
Ai volontari è stato applicato sui genitali ai maschi e nella vagina alle femmine, il pletismografo, cioè un misuratore di eccitazione.
Se per i maschi, si sa è facile vedere quando lo sono, per le femminucce è un po’ più complesso e il pletismografo è servito a misurare la trasudazione, cioè quanto liquido lubrificante era emesso in contemporanea all’aumento della pressione sanguigna interna.
I partecipanti erano anche dotati di computer e attraverso la tastiera comunicavano la loro eccitazione. In sostanza la dott.ssa Chiver ha voluto matchare i risultati di “testa”, soggettivi, con quelli di “pancia” oggettivi.
Bene, alla fine di queste complesse misurazioni si è scoperto che sia i maschi sia le femmine, erano completamente disinteressati ai video porno sugli accoppiamenti delle scimmie, mentre l’eccitazione compariva alla visione dei video porno relativi all’orientamento sessuale: le lesbiche se vedevano scene di sesso tra donne, gli etero se tra uomo e donna, ecc. 
Infine lo studio sacisce il fatto che agli uomini corrisponde l’eccitazione di testa e di pancia, ossia si eccitano per quello che vedono.
Le donne, invece, si eccitano di testa ma non di pancia e viceversa.