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20/05/2010
h.20.00
La seduta del 20 maggio del consiglio comunale si è aperta con le consuete interpellanze, interrogazioni e comunicazioni. Tra i temi trattati la rotonda di fronte alla Sidel, gli alberi presso ponte Caprazucca, i caduti italiani all’estero, i tafferugli al torneo Fair Play, la riqualificazione di via Bixio, la situazione di Banca Monte, le difficoltà economiche delle scuole, Ad Personam e STT.
Il democratico Caselli ha chiesto aggiornamenti sulla rotatoria prevista in via Spezia davanti alla Sidel. L’assessore ai Lavori Pubblici Aiello ha risposto che tutti i problemi di natura tecnica per la realizzazione sono stati superati ed entro giugno sarà in consiglio la definitiva approvazione della variante urbanistica; l’opera sarà realizzata entro la fine dell’estate del 2011.
Ablondi (PRC) ha lamentato il rischio di perdere il gruppo arboreo presso il ponte Caprazucca. L’assessore all’Ambiente Sassi ha replicato che non si tratta di una competenza del Comune ma dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po, che nonostante le segnalazioni quest’anno non ha ancora provveduto. Ablondi e Sassi incontreranno quindi congiuntamente l’Aipo per un’ulteriore sensibilizzazione.
Ancora Ablondi è intervenuto sulla riqualificazione di via Nino Bixio. Aiello ha risposto che la strada sarà riqualificata, nell’interesse di tutti, ma ha smentito la volontà di pedonalizzarla.
Boscarato di Impegno per Parma, Torreggiani del Partito Democratico, Ablondi di Rifondazione e Biacchi dell’Italia dei Valori hanno commemorato i due alpini caduti in Afghanistan ed il fotoreporter ucciso in Thailandia. Il presidente del consiglio Ubaldi, a nome dell’intera assemblea, si è associato al cordoglio ed ha fatto osservare un minuto di silenzio.
Taliani (IpP) è intervenuto sui tafferugli scoppiati tra genitori a Fognano al torneo Fair Play. Il vicesindaco Buzzi ha risposto che tutte le società della città sono state convocate dalla Figc e che si cercherà di educare principalmente padri e madri; tra le due squadre coinvolte nell’amaro episodio si terrà un’amichevole.
Iotti del Partito Democratico ha chiesto se sia vero che STT si è impegnata ad acquisire gli immobili di Ad Personam qualora la loro cessione non vada in porto diversamente e constata “l’imbarazzante indebitamento” della holding. L’assessore ai Servizi Sociali Lasagna replica che tutti i soggetti saranno in grado di far fronte agli impegni ed annuncia che il bilancio annuale di STT sarà sottoposto alla valutazione di un’agenzia di rating.
Crialesi Esposito del Partito Democratico chiede al sindaco un’informativa sulla situazione di Banca Monte.
Vignali risponde che “sto seguendo molto attentamente la questione da diversi mesi; la situazione non è delle più rosee, soprattutto per la liquidità. Nell’assemblea del 4 giugno saranno nominati il nuovo consiglio d’amministrazione ed il nuovo presidente. L’obiettivo di tutti è che rimanga una banca locale, con la maggioranza nelle mani della Fondazione”.
Il capogruppo del Partito Democratico Pagliari ha interrogato sulle difficoltà economiche delle scuole, ritenendo che “quantomeno sui residui attivi occorrerebbe una risposta certa”. Buzzi raccoglie l’invito a “rimboccarsi le maniche” ma pensa che la questione dei residui attivi sia “ormai persa”, anche se “mi auguro di sbagliare”; quanto alle altre criticità il vicesindaco crede che siano ormai in buona parte risolte.
Ampia la partecipazione del pubblico, accorso principalmente per sapere dell’Oltretorrente e delle scuole; tra i presenti si è registrato un malore, ma la persona si è prontamente ripresa per merito dell’intervento di alcuni consiglieri medici.
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Alla fine della seduta le numerose assenze tra le fila della maggioranza fanno saltare la delibera sul Social House. Oltre a Ricci e Michelotti (assenti giustificati) sono usciti dall’aula Ubaldi, La Mantia, Pantano, Moine e Valdrè. A riguardo l’opposizione ha diffuso una nota che pubblichiamo di seguito:
La incapacità della maggioranza di garantire il numero legale sulla delibera relativa all’affidamento ad S.T.T. dell’intervento “Parma Social Housing” è chiaramente il segno di un dissenso interno alla maggioranza: un segno di vera crisi non sulla singola scelta, ma più complessivamente politica.
Le scriventi opposizioni sottolineano il particolare significato che assume la caduta della maggioranza su S.T.T.: una delle operazioni fra le più oscure, le più preoccupanti e le più pericolose proposte da questa maggioranza, che pure fino ad ora non si è caratterizzata per avvedutezza politico-amministrativa e per prudenza gestionale.
Si prenda atto, quantomeno, perché questo impone la lettura politica dei fatti, che S.T.T. (il simil-modello parmense di Protezione Civile S.p.A.) è un’operazione da cancellare e non da imporre alla Città contro i suoi interessi. Parma, 20.05.2010 Giorgio Pagliari Maria Teresa Guarnieri Gabriella Biacchi Marco Ablondi