
Nel fine settimana appena trascorso, il Comando Compagnia Carabinieri di Fidenza ha attuato un’operazione straordinaria di controllo del territorio. L’attività, pianificata nell’ambito delle strategie di prevenzione e contrasto all’illegalità, ha visto l’impiego di un dispositivo articolato composto da personale in uniforme delle Stazioni Carabinieri dipendenti dalla Compagnia.
L’azione si è concentrata sulla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Le modalità operative hanno incluso l’esecuzione di posti di controllo strategici, soste operative in prossimità delle principali arterie di comunicazione e il pattugliamento delle aree verdi che hanno permesso il controllo di 43 veicoli e l’identificazione di 79 persone.
Durante il corso dell’attività:
- Due 19enni magrebini, entrambi domiciliati a Salsomaggiore Terme e già gravati da vicende di polizia, sono stati denunciati alla Procura di Parma per concorso in tentato furto in abitazione e porto di armi o oggetti atti ad offendere. In particolare i due uomini sono stati fermati immediatamente dopo aver scavalcato la recinzione di una privata dimora del centro di Fidenza. Durante il controllo i militari hanno rinvenuto nella disponibilità degli stessi, numerosi monili e orologi dei quali non sono riusciti a giustificarne la proprietà né la provenienza. Approfondendo il controllo i militari hanno anche rinvenuto pinze multiuso e oggetti idonei allo scasso. Tutti i preziosi e l’attrezzatura idonea all’effrazione è stata posta sotto sequestro;
- un 20enne italiano, residente a Fidenza, è stato denunciato alla Procura di Parma poiché trovato in possesso di diverse buste contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 52 gr. ed ulteriore modica quantità di hashish. In particolare il sequestro delle sostanze rinvenute è stato originato da un controllo a carico di un congiunto e convivente del 20enne, gravato da una misura cautelare che lo obbliga a rimanere in casa. Da qui la scoperta dei militari, che dopo aver avuto accesso all’interno dell’abitazione, hanno percepito odore di cannabinoidi e approfondendo il controllo, sono giunti al rinvenimento dello stupefacente;
- Un 24enne e un 31enne magrebini, entrambi domiciliati a Salsomaggiore Terme e già gravati da vicende di polizia, sono stati denunciati alla Procura di Parma per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, dopo essere stati fermati a bordo di un’autovettura quali conducente e trasportato, a seguito del controllo di polizia originato dai movimenti sospetti del passeggero che tentava di occultare qualcosa sotto i sedili, venivano trovati in possesso di nr. 2 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina (peso complessivo lordo gr. 1,2) ed 1 involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo hashish (peso complessivo lordo gr. 4,42). Il controllo, esteso presso l’abitazione ad uso condiviso dei due uomini, ha consentito l’ulteriore rinvenimenti di 13 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina (peso complessivo lordo gr. 8,16). Tutte le sostanze sono state debitamente repertate e sottoposte a sequestro.
Sono inoltre state segnalate all’Autorità Amministrativa:
- per uso personale di sostanze stupefacenti, 9 persone, che a seguito del controllo, sono state trovate in possesso di modiche quantità tra hashish e cocaina che a seguito degli esami quali-quantitativi sono state sequestrate amministrativamente. Tra questi, ad un 50enne italiano residente fuori provincia è anche stata ritirata la patente di guida poiché fermato quale conducente della propria autovettura con l’immediata disponibilità di 10 gr. di hashish.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma