Parma-Frosinone 2-1
Marcatori: 20′ pt Siligardi, 26′ st Trotta, 46′ st Hernani (rig.)
PARMA CALCIO 1913: Colombi, Dermaku, Hernani Jr, Brugman, Laurini, Barillà (18 st Kucka), Siligardi (45′ st Darmian), Gagliolo (cap.), Adorante (27′ st Kulusevski), Sprocati, Pezzella.
A disposizione: Corvi, Alastra, Iacoponi, Artistico, Kasa, Balogh.
All.: D’Aversa
FROSINONE CALCIO: Iacobucci, Capuano (cap.) (17′ st Brighenti), Paganini, Salvi, Matarese (24′ st Citro), Tribuzzi, Vitale, Szyminski, Trotta, Eguelfi (44′ st Zampano), Haas.
A disposizione: Bardi, Bastianello, Gori, Maiello, Dionisi, Beghetto, Ariaudo, Novakovich, Ciano.
All.: Nesta
Arbitro: Sig. Federico Dionisi di L’Aquila. Assistenti: Sigg. Giovanni Baccini di Conegliano e Fabio Schirru di Nichelino. IV Uomo: Sig. Antonio Rapuano di Rimini.
Note – Calci d’angolo: 8-1. Recupero: 1’pt, 4’st. Spettatori 1.190 (41 ospiti) per un incasso di 13.354,00 Euro.
Al termine del match valido per il IV turno di Coppa Italia tra Parma e Frosinone, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.
Ecco le sue parole:
“Abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo abbiamo rischiato di subire anche il secondo gol quando avevamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita e questo non ce lo possiamo permettere, abbiamo messo in dubbio una partita nella quale secondo me, fino a quando avevamo in mano al pallino del gioco, dubbi non ce n’erano. Il gol nel finale? Io credo che quando questo accade, non sia dovuto al fato, alla fortuna o alla sfortuna ma alla voglia e alla determinazione di portare a casa un risultato. Nelle due partite casalinghe contro il Sassuolo e il Torino dove abbiamo trovato la vittoria nei minuti finali, tutti abbiamo voluto quella vittoria, mentre nelle altre due gare contro Bologna e Milan si poteva fare meglio, cercando di gestire meglio le situazioni per portare a casa dei punti. Questa sera sotto l’aspetto della determinazione, anche si è commesso degli errori e si è concesso qualcosina, la volontà di portare a casa il risultato fino alla fine c’è stata”.
“Siligardi credo che abbia fatto un’ottima gara, Adorante è chiaro che possa avere delle difficoltà poichè viene da un infortunio lungo e prima di trovare una certa continuità ha bisogno di giocare maggiormente; di solito quando si rientra da un infortunio così grave ci vuole un anno se ci si allena con continuità e se si gioca con continuità; lui ha la possibilità di giocare meno anche se già qualche volta l’ho mandato con la Primavera e ci vorrà un po’ più di tempo. Gli altri? Come ho già detto ieri più che pensare agli assenti dovevamo pensare a quelli che scendono in campo. Laurini finchè non si è fatto male ha fatto bene, Pezzella ha avuto qualche difficoltà ma l’importante oggi era ritrovare la fiducia contro una squadra di valore non molto inferiore, perchè se andiamo ad analizzare la rosa del Frosinone la maggior parte dei giocatori sono gli stessi che l’anno scorso erano in Serie A. L’aspetto positivo è stato anche per Dermaku e tutti gli altri”.
“I rigoristi possono essere Hernani come anche Kucka che è uno che li batte bene, chiaro che le gerarchie ci sono sempre e ci sono in base agli allenamenti; detto questo succede di sbagliare un calcio di rigore, quindi bisogna sempre ragionare sul fatto che è sempre una situazione particolare, ci deve essere la freddezza e l’aspetto mentale è importante”.
“Ci tenevamo a passare il turno, probabilmente dalle scelte iniziali qualcuno poteva pensare che si stesse sottovalutando l’impegno, ma assolutamente no: sono state fatte delle scelte logiche per cercare di passare il turno, ragionando sul fatto che domenica abbiamo una gara importante di campionato, quindi sotto quel punto di vista non c’era nessun dubbio su come avremmo affrontato la partita: non era semplice ma ci tenevamo a passare il turno nonostante le difficoltà numeriche augurandoci che magari quando si giocherà contro la Roma si sia recuperato un numero di giocatori in modo tale da far fronte a due competizioni. In questo momento si sta facendo fatica a completare gli allenamenti e non le partite, però devo dire che questi ragazzi mi stanno meravigliando perchè nelle difficoltà tirano fuori il meglio“.