Circa la questione famiglie omogenitoriali e le polemiche di questi giorni, mi limito a ricordare la sentenza della Corte di Cassazione del 2013 che ha riconosciuto che le coppie gay e lesbiche hanno la possibilità di crescere minori in quanto non vi è alcuna evidenza scientifica che l’identità di genere dei genitori comporti un qualche condizionamento per l’equilibrato sviluppo del minore.
Al netto delle evidenze scientifiche, quelle pubblicate e non le evidenze visionarie alla Giovanardi, il nostro Paese si configura in una posizione anacronistica rispetto ad altri Paesi europei.
L’ampio concetto di legame familiare, richiamato dai dettami della Carta di Nizza, impedisce le discriminazioni fondate sul sesso e sull’orientamento sessuale pertanto, il concetto di “famiglia” ai sensi della Convenzione Europea dei Diritti Umani non può essere ignorata dal nostro Paese.
Detto questo – #iostoconlascienza – non comprendo le posizioni del Vescovo o di Don Rossolini, per quanto lecite, credo la Chiesa – come istituzione – viva da sempre con ipocrisia il corpo delle persone e le loro facoltà umane.
La Chiesa ha sempre vissuto il sesso come strumento di controllo sociale e nello stesso momento si è resa protagonista dello scandalo pedofilo più grande della storia umana.
Credo la Chiesa – come istituzione – non abbia le carte in regola per insegnare o indicare nulla circa i legami familiari, non può perché i suoi “ordinati” non vivono l’intimità dei rapporti di coppia, non sanno – se non nei nascosti rapporti omosessuali o pedofili di molti di loro – ciò che vuol dire vivere il corpo dell’altro, qualsiasi sia la sfumatura di genere.
Bene ha fatto Federico Pizzarotti nel trascrivere l’unione di coppie sposate regolarmente all’estero male fa l’istituzione Chiesa ad entrare in tematiche di cui non ha titolo né umano, né scientifico.
La consapevolezza genitoriale non dipende dalla sfumatura di gender cui appartieni ma da ciò che tu sei di o ciò che è la coppia, credo alla scienza ed alle ripetute evidenze circa lo sviluppo equilibrato dei bambini, quando si sentono amati.
MarcoMaria Freddi
Radicale, militante di +Europa, Consigliere Comunale di Effetto Parma