Crescono gli iscritti della Cisl Parma Piacenza

C’è soddisfazione nella sede di via Lanfranco a Parma: i tesserati CISL sono in crescita e alla fine del 2022 i numeri mostrano un aumento del 1,12% rispetto all’anno precedente, portando gli iscritti a quota 55.643

SMA MODENA

“Nel 2022, la CISL territoriale è cresciuta di più di 600 iscritti molti dei quali tra i lavoratori attivi, confermando la tendenza di sviluppo degli ultimi anni. Nella sola provincia di Parma, la Cisl conta quasi 35.000 iscritti, un dato molto rilevante.” Così Michele Vaghini, Segretario Generale CISL Parma Piacenza, che evidenzia anche come i numeri certifichino la crescita costante dell’organizzazione all’interno del territorio

Secondo Vaghini, è stato possibile raggiungere il risultato grazie alla qualità del sistema dei servizi a favore di lavoratori e pensionati. Inoltre, nel corso dell’anno appena passato, ci sono state categorie che hanno investito su nuove figure che hanno contribuito a migliorare il tesseramento, specie tra gli attivi. “Stiamo puntando molto sulla formazione degli operatori perché siamo consapevoli che oggi le persone vogliono risposte corrette e possibilmente immediate.”

I miglioramenti più significativi sono arrivati dal settore del Pubblico Impiego e della Logistica e dei Trasporti, con la Funzione Pubblica e la FIT che hanno fatto registrare un aumento rispettivamente del 12,02% e del 9,11% rispetto all’anno precedente.

Aumentano gli iscritti anche per FISASCAT (Categoria del Commercio, Turismo e servizi) e la FIRST (Bancari) confermando il trend di crescita dei settori dei servizi. Molto bene anche le categorie dell’industria come la FIM e la FAI, che confermano una capacità di penetrazione delle categorie CISL in ogni settore produttivo del territorio, ed a seguire tutte le altre.

“Stiamo vivendo un periodo molto complicato per il nostro Paese – conclude Vaghini – dovuto alle conseguenze speculative prodotte dal conflitto in Ucraina che ha colpito pesantemente i bilanci delle famiglie italiane e che ha visto l’inflazione arrivare a toccare quasi il 12%, avendo serie ripercussioni sui costi dell’energia e sui generi di prima necessità. Credo pertanto che il nostro sia un ruolo di assoluta responsabilità. Dobbiamo tornare a far si che le persone vedano nel lavoro una prospettiva di miglioramento del loro futuro. Dobbiamo partire dal rinnovo dei contratti nazionali scaduti, dal lavoro di qualità, dalla lotta alle disuguaglianze sociali ma più in generale, dobbiamo stimolare una coscienza collettiva che possa essere motore di cambiamento in questo Paese.”



“Il principale ringraziamento va a tutti gli operatori, al personale dei servizi e ai delegati, la cui azione è fondamentale. Viene premiata la nostra capacità di confronto libero che porta sempre ad una sintesi che segna la strada comune da percorrere – sostiene Angela Calò, segretario generale aggiunto CISL Parma e Piacenza – Oltre ad essere motivo di soddisfazione, questo risultato rafforza la consapevolezza di quanto sia sempre più importante il sindacato sul territorio e quanto sia determinante un’azione di confronto e dialogo senza la ricerca di conflitti e contrapposizioni. La mediazione e la capacità di ascolto accrescono la fiducia nei nostri confronti tanto che, anche all’interno delle aziende, otteniamo ottimi esiti, come nel caso della rappresentanza all’interno della Newlat di Ozzano Taro dove di recente – spiega – abbiamo confermato e rafforzato la nostra presenza eleggendo Claudia Trauzzi quale delegata con il maggior numero di preferenze, che con Andrea Casolari compone la nuova RSU della FAI CISL.”

Angela Calò sottolinea anche un altro dato: “Mi fa particolarmente piacere constatare che la maggioranza dei nostri iscritti è composta da donne: le lavoratrici infatti ammontano al 53% del totale e ciò significa che anche i servizi specifici a loro dedicati rappresentano un importante sostegno. Come CISL – conclude – per il 2023 abbiamo nuove idee per essere sempre più vicini alle persone, partendo da nuovi servizi sempre più attrattivi e a favore di tutta la comunità.”