Gli iscritti, i simpatizzanti parmensi del Partito Socialista Italiano, esprimono la propria solidarietà al Sindacato CGL oggetto, nella sede romana, sabato scorso, di una ignobile aggressione fascista.
Non è accettabile per la nostra società , nata dalle macerie delle scelleratezze nazi-fasciste, assistere alla devastazione di una sede sindacale, all’assalto delle camionette delle forze dell’ordine, alle manifestazioni organizzate con lo scopo di mettere a ferro e fuoco il centro di una città , senza ribadire un forte dissenso per questi comportamenti antidemocratici, terroristici.
I Socialisti, da sempre, credono nel valore del dialogo e nella forza delle soluzioni condivise e non possono riconoscere gli antivalori espressi da una minoranza dei no vax e dalle organizzazioni neofascite atte alla sola destabilizzazione del nostro ordinamento repubblicano e democratico.
Il Psi della Provincia di Parma, chiede, ai sensi dall’art.9 della legge 152/75 che sia istruito un processo a carico di tutte organizzazioni coinvolte nella guerriglia di sabato 9 ottobre a Roma e che accertata la riorganizzazione del disciolto partito fascista, queste vengano sciolte come previsto dalle norme vigenti.
Arrestare i singoli esponenti, probabilmente responsabili della organizzazione della guerriglia scatenata a Roma, non avrà ragionevolmente esiti duraturi e definitivi, lasciando così ancora liberi di operare movimenti ed organizzazioni illegali e dannose per gli italiani e per la Repubblica.
Cristiano Manuele
Segretario Provinciale del Psi Parma
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Il fascismo è la vergogna della storia d’Italia. Lo squadrismo di gruppi organizzati che si è scagliato contro i sindacati con l’assalto alla sede della CGIL e delle istituzioni della Repubblica, meritano il disprezzo e la condanna di tutti gli italiani e la repressione senza ritardi né indulgenze dello Stato democratico.
Tutte le forze politiche, anche quelle che hanno promiscuità con i gruppi di estrema destra, prendano le distanze e condannino i responsabili della violenza squadrista.
Piena e totale solidarietà alla CGIL.
Massimo Pinardi
Coordinatore Provinciale
Parma in Azione