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07/03/2011
h.12.30
Si espande la raccolta differenziata nelle scuole di Parma. Dalla fine di febbraio i 750 studenti dell’ITG “Rondani” potranno utilizzare i contenitori messi a disposizione da Iren Emilia per separare i propri rifiuti.
Un altro passo in avanti nella diffusione di pratiche quotidiane ecosostenibili condivise a Parma da oltre 6.000 studenti, attraverso progetti e iniziative che vedono la collaborazione delle Amministrazioni Pubbliche e di Iren Emilia.
Il progetto
L’Istituto, che già separava a livello generale la carta, le cartucce delle stampanti e i toner ha voluto allargare la raccolta alla plastica, vetro e barattolame e soprattutto renderla capillare classe per classe con un progetto organizzato dalla classe 5C coordinata dal Professor Antonio Freddi, che vede protagonisti gli studenti e il corpo docente e non docente.
Lo svuotamento dei contenitori sarà gestito dagli studenti che condivideranno l’impegno con il personale non docente.
Nello specifico 100 ragazze e ragazzi avranno il compito di informare i compagni e supervisionare i loro comportamenti nel differenziare i rifiuti.
Questi “tutor della differenziata” hanno approfondito le modalità di raccolta ed esplorato gli aspetti più complessi della differenziata in una assemblea con il tecnico di Iren Emilia Dott. Arturo Bertoldi a cui ha partecipato anche il Preside Sergio Olivati, il quale, rivolgendosi agli studenti, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa e ha aggiunto: “Se è vero che i problemi ecologici e la difesa dell’ambiente – ha richiamato il capo istituto – investono prioritariamente Governi e Nazioni, è altrettanto vero e indispensabile diffondere la consapevolezza che ciascuno di noi può dare il proprio contributo, ad esempio impegnandosi da subito per contrastare quanto più possibile l’ormai straripante problema dei rifiuti. A tale proposito la scuola non può certo restare estranea o indifferente poiché rimane, senza dubbio, l’istituzione prioritaria in grado di diffondere nelle future generazioni quei comportamenti virtuosi così che i rifiuti divengano fonte di ricchezza e non più di inquinamento. L’esperimento della raccolta differenziata che parte da oggi nel nostro istituto va sicuramente in questa direzione.”
Sono previsti in futuro anche altri momenti di approfondimento per mantenere vivo l’interesse sul tema dei rifiuti e per sviluppare nella scuola una più matura sensibilità ambientale.