
03/07/2012
h.14.15
Ha dato eccellenti risultati il progetto pilota avviato nell’aprile scorso da Conad e Provincia – sulla base di un protocollo d’intesa siglato dai due soggetti – e mirato a ridurre e prevenire la produzione dei rifiuti nei punti vendita del gruppo, in particolare carta e cartoni. Risultati così importanti che, dopo la fase di sperimentazione condotta negli 8 supermercati della città, il progetto sarà ora esteso nei 23 punti Conad del Parmense.
L’annuncio è stato dato oggi in Provincia dall’assessore provinciale all’Ambiente Giancarlo Castellani e Silvia Pedroni, del cda di Conad e presidente della responsabilità sociale.
Dando continuità a quanto già avviato, Conad in accordo con la Provincia, continuerà a potenziare la raccolta differenziata sui punti vendita adottando procedure, processi e sistemi di gestione orientati al recupero, al riciclo e al riutilizzo di alcune tipologie di rifiuti prodotti, a partire da quelli a base di cellulosa (carta e cartone) favorendo l’allungamento del ciclo di vita dei materiali di imballo e il loro riciclo come materia prima secondaria.
“Parlare di rifiuti è facile, in pochi fanno. Noi vogliamo esser fra quelli che fanno – ha detto Castellani – Questo progetto è una novità a livello nazionale. Il fatto che la Provincia, da tempo impegnata sulla differenziata, promuova una azione di questo tipo con un gruppo privato della grande distribuzione è un fatto significativo, un passo avanti che un’ amministrazione pubblica fa verso la gestione dei rifiuti anche in un mondo gestito dal privato”.
“Ci siamo accorti che avevamo fatto previsioni di raccolta e riciclo sottostimate nei primi due mesi, quindi per noi il risultato ottenuto è ottimo. Il nostro obiettivo è quello di ampliare in tutta la filiera Conad centro nord il progetto, partiamo dall’Emilia perché questa azione è nata a Parma per arrivare anche alla Lombardia” – ha commentato Silvia Pedroni di Conad intervenuta insieme a Max Amato che ha presentato i dati.
Nei mesi di aprile e maggio negli 8 punti vendita sono stati inviati al riciclo circa 99mila kg di carta e cartone, che diverranno, dopo il trattamento, non più rifiuto ma Materia Prima Aeconda (MPS), evitando così un impatto ambientale di circa 129mila kg di CO2 non emessa. Inoltre in un punto vendita test è stata avviata una ulteriore iniziativa che ha portato per i mesi di aprile e maggio un avvio a riciclo di 1.420 kg di plastiche, 2.520 kg di legno, 500 kg di oli esausti.
L’iniziativa si inserisce in una scelta virtuosa che la Provincia ha realizzato per sviluppare una politica orientata alla riduzione e al recupero dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali.
Da tempo è in corso una azione con la grande distribuzione per stimolare nei supermercati buone pratiche ambientali, in particolare sul potenziamento della raccolta differenziata e sull’acquisto di prodotti con basso packaging e di prodotti alla spina.
In particolare gli obiettivi del progetto realizzato da Conad sono: incrementare i livelli di differenziata in particolar modo dei rifiuti di imballaggio; verificare l’effettivo avvio a recupero; favorire e promuovere le filiere del riciclo; limitare la produzione degli scarti da attività di recupero e dei rifiuti residuali indifferenziati da avviare a sistemi di trattamento/smaltimento.
Nel territorio Provinciale la produzione dei soli rifiuti speciali ammonta a oltre 700mila tonnellate all’anno (fonte Regione Emilia-Romagna su base dati anno 2008) di cui rifiuti solidi urbani circa 270 mila tonnellate/anno il che significa più di 1kg e mezzo a persona al giorno.
Il progetto è stato candidato al premio per lo sviluppo sostenibile delle imprese che sarà assegnato nell’ambito della Fiera Ecomondo che si terrà a Rimini nel prossimo mese di novembre e ha ottenuto l’appoggio della Fondazione Sodalitas. Del progetto Cresco, crescita compatibile, ha parlato nel corso dell’incontro Gabriele Capovilla, della fondazione Sodalitas e responsabile del Progetto Cresco. Capovilla ha spiegato che si tratta di una iniziativa realizza sul territorio italiano “un’alleanza innovativa tra imprese, comuni, cittadini e università per promuovere modelli di sostenibilità replicabili”. Fondazione Sodalitas promuove Cresco in sinergia con Politecnico di Milano, con il sostegno di Regione Lombardia e con la partecipazione di ANCI, Legambiente, Cittadinanzattiva, Fondazione Eni Enrico Mattei ed Ingegneria senza Frontiere – Milano.
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