“Drammatica la gestione del bilancio comunale”

SMA MODENA
lombatti_mar24

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25/06/2010
h.11.20

Crepe uguali a quelle delle piscine per i Mondiali di nuoto 2009, presunto frutto dei miracoli della c.d. Cricca dei Bertolaso, Balducci e C.: questo, metaforicamente, richiama alla mente la polemica tra Coordinatore Provinciale PDL e Sindaco sul caso dell’Assessore alla Cultura. Una polemica che segna un salto di qualità della crisi politica della maggioranza: prima la lite era tra i Consiglieri comunali, oggi è tra i Vertici politici e quelli istituzionali. Ed è un brutto “salto”, come insegna la “storia”!
Ad ogni buon conto, nel merito, di questa polemica vanno sottolineati – almeno – due aspetti. Da un lato il ritrovato senso del “rigore” sulle spese, che , però, non potrebbe essere applicato solo all’Assessore alla Cultura. Il problema, infatti, andrebbe posto con riferimento ai mille sprechi tra incarichi, consulenze, “art. 110”, poltrone e benefit di varia natura elargiti – in questi anni – anche tramite le Società partecipate e comporterebbe un vero e proprio mutamento dello stile amministrativo: un’utopia!
Dall’altro, il successo di alcune manifestazioni culturali, richiamato dal Sindaco, non cancella il tema della verifica del rigore nella gestione della spesa relativa alle manifestazioni medesime; una verifica, che sarebbe sacrosanta e doverosa, ma che si vuole evitare di affrontare per evidenti ragioni.
Ad ogni buon conto, la suddetta polemica comporta – oggettivamente – l’autobocciatura della maggioranza comunale, che riconosce – di fatto – di avere ceduto alla “logica della finanza allegra”.
Il giudizio politico è nelle cose!
Questa Giunta, se ci riuscirà, governerà ancora per due anni, ma non potrà più continuare a far finta di essere il genio della finanza pubblica: i conti devono essere messi a posto per gli squilibri esistenti e per i vincoli imposti dalla L. finanziaria e la gestione deve recuperare almeno un minimo di “parentela” con i criteri della buona amministrazione e dell’economicità.
La “morale della favola” è che la gestione del bilancio comunale rivela ogni giorno di più la sua drammaticità e la delicatezza, che sono accentuate dall’irresponsabile “cecità” della Giunta.
Di fronte a questa situazione, il Gruppo PD può solo – come farà – attivarsi perché il Consiglio Comunale sia chiamato a discutere della questione.

Gruppo PD