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19/11/2010
È dura la reazione all’esposto alla Procura della Repubblica presentato dal Consigliere Provinciale di Altra Politica Altri Valori Massimo Pinardi ai danni del Consigliere comunale PdL di Salsomaggiore Lupo Barral, riguardante l’assunzione di quest’ultimo a direttore dell’Istituto termale Baistrocchi.
“Mi verrebbe quasi da ringraziare Pinardi – spiega Barral – perché l’esposto alla Procura della Repubblica proprio mi mancava. Infatti con esso si completa una personalissima collezione iniziata con una querela da parte di Tedeschi, a cui ne sono seguite altre due – una già archiviata – di un dirigente comunale ex Pds, senza dimenticare le due citazioni per danni presentate da Terme SpA e dell’ex Direttore Generale Rubbiani, per un ammontare di 350 mila euro. Mi auguro solo – ironico – che a questo punto non arrivi anche il plotone di esecuzione… In ogni caso, circa l’esposto, sono tranquillo e confido nella Procura”. “Quello di Pinardi – continua il consigliere azzurro – non è che l’ultimo, in ordine di tempo, attacco personale che ricevo. Ormai ci sono abituato e mi sono fatto convinto che gran parte dell’astio che mi sono guadagnato dipenda dalle battaglie politiche che portiamo avanti da tempo a Salso e che, evidentemente, danno molto fastidio a qualcuno. Soprattutto agli uomini di una certa Sinistra che sono degli autentici professionisti, a Roma come a Parma, come a Salso, nel colpire sotto la cintura, mirando alla sfera personale e fuggendo da ogni confronto politico”.
Sull’esposto ai danni di Lupo Barral interviene anche il coordinatore provinciale del PdL Luigi Giuseppe Villani con una nota.
“Da tutta questa brutta vicenda – spiega Villani – emergerà una volta per tutte, e in modo inconfutabile, che da quando il Baistrocchi è amministrato da esponenti del Centrodestra e da quando Barral è stato assunto, nel 2006, le presenze sono passate dalle 76.000 alle 105.000 del 2009; gli arrivi sono passati da 12.000 del 2006 ai 25.000 del 2009; i ricavi sono quasi raddoppiati; e la stagione, che durava solo 8 mesi, è diventata di dodici con tutte le ricadute positive sull’occupazione e sull’indotto di Salso”. “E questo – continua il coordinatore azzurro – mentre i compagni, ben visti ed appoggiati delle amministrazioni di Sinistra della Regione, della Provincia e del Comune mettevano a segno lo scempio delle Terme di Salso, che oggi, com’è chiaro a tutti, si dibattono in una situazione finanziaria disastrosa, con debiti milionari verso fornitori e dipendenti”. “Perché – si chiede Villani – Pinardi non ha presentato esposto anche per vederci chiaro sul fallimento di Terme? E perché non si è occupato dell’assunzione e degli stipendi da capogiro dell’ex Direttore Generale di Terme, dei suoi consulenti, dei dirigenti che hanno prodotto un disastro epocale?”.“Siamo stanchi di questa Sinistra – conclude Villani – dai due pesi e dalle due misure, che non riesce a produrre un progetto politico di governo del territorio e che riesce solo ad attaccare, per giunta su questioni personali, gli avversari politici più temibili”.