Festa dell’Unità di Medole

SMA MODENA

12/08/2010
h.15.30

La rubrica di ParmaDaily “C’eros una volta Lulù…”.
Il racconto erotico scritto da Sbriciolina… laureata presso l’università di Parma.

Era il 16 luglio 2007, era una di quelle sere durante le quali una briscola in cinque ed un limonino basta a tenere banco ad un’intera serata politicaleggiante: la festa dell’Unità.
Erano nel parco di casa.
Lulù era seduta di fronte ad Adamo alla panchina del parco.
Sembravano due vagoncini. O, meglio ancora, le braccia adamiche che la cingevano sembravano dare l’idea di Neruda circa l'” Accogliente come una vecchia strada”.
Adamo si avvicinava alla sua schiena stringendo le cosce alle sue ed accarezzandola tanto discretamente quanto segretamente.
Lulù provava un forte brivido e una pelle d’oca difficilmente celabile davanti alle quattro risate con gli amici ed il socio chiamato con l’asse di bastoni.
Il desiderio e la fantasia erano difficili da reprimere quando l’ormone non asseconda il bon ton.
Entro quanto gli amici li avrebbero lasciati non più solamente covare sotto regime restrittivo tanta brama?
Il fuoco di quella serata aveva una metà di freddo, infatti Lulù ricorda ancora il suo fresco respiro dietro al collo, antagonista della autoctona afa padana.
Il cuore le saliva in gola grazie a quella trasgressione nel non lasciarsi sgamare dalla compagnia.
Sotto il tavolo i piedi si strofinavano e si intrecciavano.
La teneva per le cosce come se avesse nelle mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato.
Ormai sembrava insturarsi un contegno matematico, più la bottiglia di limoncello calava di livello, più ci si permetteva di fingere di non essere abbastanza sobrii, lasciandosi andare a “presunte” allusioni sessuali.
Entro a fine dell’ultima mano di carte, chi sarebbe stato il compagno della donna di bastoni? 

                                                                                                    Sbriciolina

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