Filtri bellezza sui social, il “No Filter” tour arriva a Parma

Il “No Filter” tour arriva a Parma.

L’evento, ideato e prodotto da ScuolaZoo, la più grande community di studenti in Italia, è dedicato alle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo dell’evento è aiutare i ragazzi a usare i social media con maggiore consapevolezza minimizzando i rischi per la propria salute fisica e mentale. La continua esposizione a modelli di perfezione estetica, così come la possibilità offerta dalle piattaforme di usare filtri bellezza sempre più realistici, può incidere negativamente sulla salute mentale degli adolescenti, inducendoli a inseguire ideali di perfezione che possono intaccare l’auto-accettazione e, nei casi più gravi, portare a disturbi del comportamento alimentare, depressione e isolamento sociale.

 

“Né maschio né femmina, noi tutti siamo uno in Cristo”. Le religioni superino le differenze di genere (di Francesca Saccani)

 

L’appuntamento di questa mattina si è tenuto al Teatro al Parco insieme ad esperti e con la partecipazione straordinaria della rapper BigMama, che ha risposto alle domande dei presenti e incoraggiato oltre 300 giovani in sala a seguire le proprie passioni e i propri talenti:

“Quando comprenderete la visione di voi stessi, capirete che potrete camminare a testa alta. La mia consapevolezza è cresciuta grazie alla musica, quello che faccio va oltre il mio corpo. I social nel mio lavoro sono fondamentali, sono uno svago e per tanti una via d’uscita: da piccola sono stata vittima di episodi di bullismo e per me i social sono stati uno scudo, poi mi sono resa conto che questi filtri non sono necessari dal vivo, anzi. Ai ragazzi consiglio di trovare la propria passione e continuare a perseguire i propri obiettivi, ai professori dico di prestare attenzione non solo alle vittime, ma anche ai carnefici che spesso sono coloro che si trovano più in difficoltà”.

 

Il programma ha previsto anche la partecipazione sul palco di Elena Mozzo, vicepresidente dell’Associazione C.A.S.A. (Costruire, Accogliere, Sostenere, Accompagnare) e autrice di Uppa, autorevole rivista dedicata alla salute e all’educazione di bambini e adolescenti, nonché partner scientifico del No Filter, la quale ha dato consigli su come uscire dalle proprie insicurezze e risposto alle domande dei giovani presenti in sala.

“Conoscere i nostri punti di forza e debolezza è molto importante, non è sbagliato avere dei modelli di bellezza, sono sempre esistiti, il problema è quando l’asticella si fa sempre più alta. Il concetto di bellezza non è universale ma soggettivo: anche nello stesso momento storico può essere diverso in base al contesto sociale in cui viviamo. Oggi non è facile riconoscere il nostro valore, e anche se i social ci aiutano ad abbattere il muro iniziale dell’insicurezza ci vuole poi tempo per conoscersi e ascoltarsi, per comprendere e apprezzare la complessità e la profondità degli altri e trovare gli strumenti per far fronte alle insicurezze che incontriamo tutti nella nostra quotidianità”.

Il NoFilter è stato supportato dal Comune di Parma e da Beatrice Aimi, Assessore alla Comunità Giovanile.

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