
06/08/2012
Al termine della seconda amichevole che conclude la tournèe a Praga mister Donadoni commenta così la prestazione dei suoi ragazzi: “E’ stata una partita tosta, fisica, ho fatto giocare tutti ed ho cercato anche di far girare i nostri giocatori. Mi interessa che tutti acquisiscano il ritmo partita – spiega l’allenatore crociat o -. C’è ancora da lavorare, bisogna crescere, ma abbiamo tempo. La condizione fisica sta migliorando, anche sul piano della brillantezza va meglio, ed è una buona cosa. No, qui abbiamo trovato condizioni climatiche buone, anche dal punto di vista dei campi. Questa tournèe è servita per far maturare esperienza ai ragazzi, per fargli capire cosa vuol dire stare all’estero. Questa mini tournèe è servita.”
L’uso di Parolo come esterno è come va interpretato? “Ho cercato, soprattutto sugli esterni, di dare respiro a quelli che giocano di più, vedi Biabiany e Gobbi che hanno lavorato molto. Modesto – prosegue mister Donadoni – era fuori per qualche linea di febbre. Ho adattato quindi Parolo ma anche Acquah, in due ruoli che non sono naturali per loro. E’ servito per trovare la gamba e provare quei meccanismi che non sono usuali, così possono capire cosa significa giocare in un ruolo diverso”.
Il prossimo appuntamento è l’amichevole con il Real Sociedad mercoledì prossimo al Tardini ma è ovvio che l’attesa più grande, dopo le amichevoli, è quella per l’esordio in campionato il prossimo 25 agosto. C’è possibilità di essere competitivi? “Il nostro obiettivo è quello, nelle prossime amichevoli in calendario, mi arriveranno indicazioni in termini su chi potrà essere probabile protagonista e scendere in campo a Torino. Adesso – conclude – inizia a stringersi il cerchio”.
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