Folli: “Abbiamo ottenuto una quota massima”. Lega: “Alleanza Pd-Pizzarotti mortale per la città”

SMA MODENA

Si è conclusa oggi pomeriggio dopo 7 ore l’ultima conferenza dei servizi aperta dalla Provincia di Parma per valutare la richiesta di Iren di approfittare dello Sblocca Italia per aumentare la capacità dell’impianto di incenerimento da 130.000 a 195.000 tonnellate/anno  e per allargare il bacino di conferimento rifiuti a tutto il territorio nazionale.

Proprio in questa sede è stata illustrato stamattina il contenuto dell’accordo di cui è stata data notizia sui quotidiani online tra la regione ed Iren che prevede una sorta di autolimitazione in base ai contenuti del piano regionale.

Il Comune di Parma che aveva già presentato nelle precedenti sedute osservazioni fortemente critiche verso la richiesta di Iren, ha chiesto ed ottenuto che il rapporto di impatto ambientale si chiuda con una precisa indicazione circa il quantitativo massimo conferibile a incenerimento.

L’accordo citato infatti legava ai flussi previsti dal piano regionale il limite di 130.000 tonnellate, lasciando però aperta la porta a future variazioni della pianificazione, possibile secondo le norme ogni anno ed attuabile agevolmente dal gestore se veniva recepita la richiesta originale della saturazione del carico termico..

Assessore Gabriele Folli: “In questo modo abbiamo ottenuto che venga fissata una quota massima e che si vada nella direzione di riduzione del ricorso all’incenerimento consapevoli che anche Reggio Emilia dovrà per forza procedere nell’implementazione della raccolta differenziata secondo quelli che sono gli obiettivi del Piano Regionale e per ridurre la tariffe dei cittadini reggiani. Abbiamo chiesto inoltre che venga ricostituita la Commissione Tecnico-Amministrativa che, con i Comuni interessati e gli enti preposti al controllo, dovrà lavorare per fornire un ulteriore supporto su monitoraggio e comunicazione sulle attività dell’impianto”.

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“Oggi è iniziata la campagna elettorale di Federico Pizzarotti e del PD: e inizia sconfessando tutte le passate promesse elettorali, ovvero dando da mangiare all’inceneritore. Inizia permettendo che il Paip riceva, dopo tutte le rassicurazioni sul contrario, altri rifiuti, anche speciali. Quelli più dannosi, più nocivi. I peggiori. Io posso solo rimanere senza parole” – argomenta Fabio Rainieri, vice presidente dell’Assemblea Legislativa ed esponente della Lega Nord.

“Tante promesse, e poi” – commenta – “e poi arriva la Gazzolo, che da l’ennesima dimostrazione di incapacità, e ha il coraggio di affermare soddisfazione per un accordo che avvelenerà ulteriormente la città, già sommersa dalle polveri sottili. La nostra assessora all’ambiente ha il coraggio di sostenere che “vogliamo assicurare un’elevata protezione dell’ambiente in un’ottica di riduzione della produzione dei rifiuti attraverso l’aumento progressivo del riciclo, del riuso e del contrasto allo spreco, garantendo nel contempo l’autosufficienza del nostro territorio regionale in materia di rifiuti”.

Ma quali sono, cara assessora,  i prezzi di questa autosufficienza?” – continua il leghista.

Che poi pone una domanda all’amministrazione: “A Parma la differenziata ha costi elevatissimi, ma nonostante tutto dobbiamo bruciare i rifiuti, e nemmeno solo i nostri, ma pure quelli da fuori, pure quelli speciali. Potete far capire ai cittadini il senso di pagare di più per respirare peggio? Sono state sconfessate le vostre promesse preelettorali e postelettorali. L’accordo tra Pizzarotti e il Pd è l’abbraccio mortale per la nostra città. Agli elettori chiedo di iniziare a pensare al post alleanza Pd – Pizzarotti”.