Federico Monica è una persona che l’Africa la conosce davvero. È architetto e urbanista, specializzato nell’analisi dei contesti urbani dell’Africa Sub Sahariana, con oltre dieci anni di esperienza in progetti architettonici, infrastrutturali e ambientali per la cooperazione internazionale in 15 paesi del continente africano.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative sui temi della città e delle trasformazioni territoriali in Africa subsahariana e di un libro, Freetown (OGzero, 2022), in cui racconta una città stretta tra il mare e le montagne, dove la foresta tropicale ha dovuto cedere il passo all’avanzata implacabile dell’urbanizzazione.
Freetown sarà la protagonista di un dialogo tra Federico Monica e Lorenzo Menozzi, vicepresidente dell’Aps Bizzozzero cittadella solidale, mercoledì 13 novembre alle 19 alla Casa nel Parco di via Naviglio Alto 4/1 a Parma.
Un incontro organizzato dall’Associazione Tracchete APS e dalla Cooperativa Sociale Ecole nell’ambito della rassegna D’Inchiostro – Libri, musica, arte – che vede come protagonista la capitale della Sierra Leone, una città nata nel 1787 per dare una terra a circa 400 schiavi liberati su impulso di una società benefica inglese e che oggi conta circa un milione e mezzo di abitanti.
Affacciata sull’Oceano Atlantico, alle spalle le colline ricoperte di foresta tropicale, a Freetown la storia permea ogni piazza, via, strada, lamiera, mattone. Un passato di schiavi liberati, rivoluzionari, lotte e sogni, un presente di ex soldati bambini, missionari, carcerati, infermiere, volontari, giornalisti… Uomini e donne.
Storie di un luogo caotico, contraddittorio e magnetico di cui Federico Monica ha saputo cogliere lo spirito profondo. L’ingresso è libero.