Oggi, nella suggestiva cornice della Rocca Sanvitale di Sala Baganza, si è tenuta l’Assemblea annuale degli associati di “Parma, io ci sto!”. Un’importante opportunità per fare il punto sulle iniziative passate, discutere i progetti in corso e tracciare le linee guida per le sfide future dell’Associazione, sempre in stretta sinergia con la comunità parmense.
Al centro dell’Assemblea si è posto il tema del dialogo tra generazioni come strumento chiave per co-creare un territorio aperto e condiviso. Proprio la co-creazione è infatti anche alla base di #dieci, il percorso di progettazione condivisa sviluppato dall’Associazione nel 2011 insieme agli stakeholder locali con l’obiettivo ambizioso di definire una visione della città di Parma e del suo territorio con un orizzonte temporale a 10 anni.
Un approccio che ha trovato una concreta espressione nel progetto JEnerational Mentoring, che ha costituito il cuore dell’Assemblea di quest’anno e che è stato raccontato dai ragazzi di Junior Enterprise Parma. L’iniziativa di reverse mentoring – pratica per la quale individui meno esperti condividono le proprie conoscenze con persone più esperte e che inverte, quindi, il ruolo del mentore e del mentee – è nata dall’ascolto degli Associati dell’Associazione “Parma, io ci sto!” che hanno espresso la volontà di utilizzare proprio questa modalità di mentoring aziendale come strumento utile per avvicinare generazione distanti fra loro, valorizzandone il rispettivo potenziale. Scopo essenziale del progetto è stato quello di creare un dialogo costruttivo tra studenti universitari e imprenditori/manager così da favorire, da un lato, l’innovazione e, dall’altro, una cultura aziendale inclusiva e collaborativa.
“Oggi più che mai siamo consapevoli di quanto il dialogo tra generazioni sia cruciale per affrontare le sfide del nostro tempo. Progetti come JEnerational Mentoring rappresentano esempi concreti di come il confronto intergenerazionale possa trasformarsi in una straordinaria opportunità per innovare e promuovere la crescita del nostro territorio. Quello di coinvolgere attivamente le nuove generazioni rappresenta un impegno che la nostra Associazione si è assunta sostenendo fin da subito e con entusiasmo la candidatura di Parma a Capitale europea dei giovani 2027. La recente vittoria del titolo ci inorgoglisce e ci incoraggia ulteriormente a lavorare per fare di Parma e del suo territorio un laboratorio in cui i giovani possano mettere radici, crescere e contribuire allo sviluppo di una comunità più inclusiva, dinamica e sostenibile”, ha dichiarato Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!”.
“Il progetto JEnerational Mentoring è il coronamento di una collaborazione nata tra Junior Enterprise Parma e “Parma, io ci sto!” oltre un anno e mezzo fa. Fin dal primo momento, nonostante fossimo studenti, ci siamo sentiti ascoltati e questa è stata una delle basi fondamentali per costruire un progetto innovativo in cui confrontarci con figure Senior. Il valore del progetto condiviso, infatti, non è da ricercare soltanto negli output ottenuti, ma anche nella modalità di svolgimento che ha permesso di creare un forte legame tra i partecipanti e ha dimostrato l’interesse comune a condividere e accrescersi vicendevolmente nonostante le differenze anagrafiche”, ha dichiarato Francesco de Seriis, Presidente di Junior Enterprise Parma.
Nell’arco della mattinata sono stati condivisi racconti di esperienze virtuose legate al territorio attraverso i saluti iniziali del Sindaco di Parma Michele Guerra, del sindaco di Sala Baganza Aldo Spina e del Presidente Alessandro Chiesi, che hanno evidenziato il ruolo strategico della Rocca di Sala Baganza, sede prestigiosa di questa Assemblea. La scelta della Rocca Sanvitale, infatti, è stata fortemente simbolica: un luogo di grande valore storico e culturale che l’Associazione ha contribuito a valorizzare attraverso un sostegno al progetto di restituzione alla comunità dell’Appartamento di Antonio Farnese, riaperto al pubblico grazie ad un nuovo percorso espositivo. “Parma, io ci sto!” ha così riaffermato il proprio impegno nella rigenerazione culturale del territorio, puntando i riflettori su spazi al di fuori del centro cittadino, nell’ottica di una valorizzazione diffusa e di una promozione della ricchezza storico-artistica dell’intera area parmense in costante sinergia tra pubblico e privato.
† 5 anni di TeoDaily. A Natale 2024 debutterà nei luoghi della fragilità delle residenze per anziani (di Andrea Marsiletti)
Junior Enterprise Parma, un’associazione no-profit costituita e gestita da studenti dell’Università di Parma che opera con l’efficienza di un’azienda collaborando con enti, aziende e istituzioni ha poi raccontato l’esperienza di JEnerational Mentoring presentando il report e il manifesto del progetto. In linea con una cultura aziendale inclusiva, il progetto ha mirato all’instaurazione di legami sempre più forti tra giovani studenti e manager e imprenditori e ad una cooperazione tra loro, al fine di portare valore nelle proprie realtà e nel territorio, trasformando il divario generazionale in un’opportunità di crescita strategica.
Nell’ambito del progetto, infatti, punto peculiare dell’Assemblea è stato il workshop sempre a cura di Junior Enterprise Parma “Crea il superteam e progetta il futuro della collaborazione intergenerazionale”. Il workshop ha coinvolto tutti i partecipanti in un’esperienza dinamica e stimolante, focalizzata sull’abbattimento delle barriere tra giovani e meno giovani e sulla valorizzazione del potenziale di entrambe le generazioni attraverso il confronto e la condivisione di prospettive, stimolando un momento di grande partecipazione al fine di co-costruire una seconda edizione di JEnerational Mentoring.
Il Presidente Alessandro Chiesi ha poi sottolineato l’importanza dell’Assemblea come esempio concreto della capacità di “Parma, io ci sto!” di essere presente sul territorio, attivando risorse e sinergie per la rigenerazione culturale, sociale ed economica. In tal senso, l’Associazione si conferma un punto di riferimento e un “accendino” capace di innescare processi virtuosi, promuovendo un modello di sviluppo replicabile che coinvolge un ampio ventaglio di attori, dalle istituzioni alle imprese, fino ai cittadini: una riaffermazione della mission di “Parma, io ci sto!”, che, con il supporto dei suoi oltre 140 associati, si conferma un esempio virtuoso di rete tra cittadini, istituzioni e imprese, capace di promuovere il territorio in tutte le sue dimensioni, culturale, sociale, economica e ambientale.
Andrea Pontremoli, Amministratore Delegato Dallara Automobili ha infine concluso l’incontro:
“Quando è nata “Parma, io ci sto!”, da imprenditori, ci siamo posti l’obiettivo di pensare ad un futuro in cui le persone volessero esserci, partendo da quello che già avevamo: la cultura, l’innovazione e la sostenibilità. Essere qui oggi, dopo quasi dieci anni, alla presenza di nuove generazioni vogliose di costruire nuovi ponti tra questi elementi è ciò che davvero ci riempie di orgoglio e soddisfazione.
Abbiamo la cosa più preziosa di tutte, il tempo, e ne abbiamo tutti nella stessa quantità: ventiquattro ore al giorno. Il fatto di essere qui oggi, a dedicare del tempo a provare ad immaginare il nostro futuro è il più grande valore che dobbiamo mantenere”.
L’Assemblea si è conclusa con una apprezzata visita presso degli appartamenti di Antonio Farnese nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza.