Giretto d’Italia, Parma in gara

SMA MODENA
lodi1

28/04/2011
h.12.40

Il 3 maggio il Giretto d’Italia sbarca a Parma. Si tratta di un’iniziativa nazionale che intende valorizzare in modo originale e coinvolgente la mobilità ciclabile. La nostra città sarà in gara per il 1° Campionato italiano della ciclabilità urbana, una sfida tra i centri italiani che hanno realizzato le più interessanti ed efficaci strategie per favorire la mobilità ciclabile urbana. 
Vincerà la gara la città dove, in proporzione al numero complessivo di abitanti, il maggior numero di persone si sposta in bicicletta. Il Giretto d’Italia è organizzato da Legambiente e Comuni.
Parma è inserita nel gruppo delle città medie (con più di 100mila abitanti) insieme con Ferrara, Padova, Reggio Emilia, Bolzano e Modena. Il 3 maggio, dunque, nell’ambito del mese della bicicletta e delle iniziative legate al giro d’Italia,  verrà organizzato un monitoraggio in tre  punti della città,  in collaborazione di  Bicinsieme -FIAB: si tratta di Barriera Repubblica, Barriera Farina e Piazzale Barbieri.
Qui saranno presenti due rilevatori (uno di Fiab e uno di Infomobility), muniti di conta colpi al fine di conteggiare tutti i passaggi (bici, pedoni e auto). La città che in ogni girone totalizza più punti vince la sfida  e accede alla finale. I punti si assegnano seguendo questo meccanismo di calcolo: n. ciclisti x 100 / popolazione + 0,1 punti ogni 50 pedoni – 0,1 punti ogni 50 mezzi a motore. 
La finale consiste, invece, in una cronometro a squadre per famiglie su un percorso urbano di 5 chilometri. Le squadre sono composte da due adulti (un uomo e una donna) e due bambini (con meno di 18 anni d’età). I tempi sono calcolati quando tutti e quattro i componenti della squadra sono transitati sotto il traguardo. Vince la sfida individuale la squadra che compie il tragitto in minor tempo. Vince la sfida tra città il Comune dove più squadre partecipano alla cronometro. 
Va sottolineato che Legambiente realizzerà una piccola guida per raccontare perché sono ciclabili le città che partecipano al primo Giretto d’Italia.

LA MOBILITA’ CICLABILE A PARMA 

IL BICIPLAN – Parma si è dotata dal 2009 di un documento strategico di pianificazione della rete ciclabile della città. Estensione e messa in sicurezza della rete ciclabile, interventi di manutenzione e sviluppo dello segnaletica ad hoc, iniziative di promozione della mobilità ciclabile rientrano così in un grande progetto che ha lo scopo di garantire lo sviluppo razionale della mobilità ciclabile. Il Biciplan si pone l’obiettivo di incrementare la mobilità ciclabile urbana di Parma, attualmente al 19% degli spostamenti urbani, attraverso interventi strutturali e azioni di promozione, sensibilizzazione e comunicazione. 

PISTE CICLABILI – Gli ingenti investimenti in infrastrutture e servizi alla ciclabilità messi in atto dall’Amministrazione Comunale,  in collaborazione con Infomobility,  negli ultimi anni hanno contribuito ad un incremento dell’uso della bicicletta in città: le piste ciclabili sono passate da 51 Km nel 2003 agli attuali 107 km e si sta completando la messa in sicurezza della rete ciclabile:  nel 2013 i km di piste ciclabili  saranno 120,  mentre si prevede di raggiungere quota 180 km nel 2020.  
  
SEGNALETICA CICLABILE  E TOTEM INFORMATIVI – La rete delle piste ciclabili presente in città si può anche “leggere”, grazie all’installazione di totem informativi posizionati in corrispondenza dei 14 itinerari strategici e presto anche di pannelli conta biciclette in via di realizzazione. I suddetti itinerari  identificati a livello di  Biciplan , dopo un lavoro di concertazione svolto con gli stakeholders garantiscono il collegamento tra la città e la periferia, l’accesso ai principali poli urbani, ai “nodi” del trasporto pubblico, ai parchi e alle  principali aree verdi presenti in città Inoltre, si è disposta la colorazione delle piste ciclabili nel percorso dei viali cittadini.

BIKE SHARING
–  Parma è stata tra le prime città italiane ad attivare il Bike Sharing, nel 2006 un innovativo sistema di noleggio biciclette automatico, che rappresenta un’ottima alternativa all’uso dell’auto per gli spostamenti urbani.  È un modo alternativo di muoversi in città per contribuire a diminuire il traffico e a ridurre l’ inquinamento.  Chi arriva in città con l’autobus, in treno o con la propria auto ha la possibilità di utilizzare una bicicletta per muoversi agevolmente e senza stress in città. In 15 diversi punti della città sono collocate le postazioni nelle quali, attraverso una tessera, è possibile prelevare una bicicletta. La riconsegna della bicicletta può avvenire in una postazione diversa da quella dove è stata presa, proprio per creare una forte integrazione con i diversi mezzi di trasporto.  Il Bike Sharing è destinato a tutti i maggiorenni, i cittadini, i lavoratori pendolari e i turisti che hanno la necessità di effettuare brevi spostamenti in città,  senza. Il servizio Bike Sharing è attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Vengono di seguito evidenziati gli indicatori di risultato : 942 iscritti , 4 postazioni con fotovoltaico, 22.256 spostamenti effettuati nel 2010 rispetto ai 3323 del 2006 Infine si ricorda le postazioni favoriscono tutte lo scambio intermodale essendo localizzate in  parcheggi scambiatori , fermate bus  e postazioni di car sarin. Sono state sottoscritte numerose convenzioni con Associazioni di volontariato e con Trenitalia per agevolare il trasporto integrato ferro-bici.

INCENTIVI – Dal 2003 il Comune di Parma ha ottenuto incentivi da parte del Ministero dell’Ambiente per l’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche a prezzo agevolato. Il 70% delle persone che hanno acquistato una bici elettrica ha rottamato un vecchio motorino contribuendo a liberare Parma dalla circolazione di mezzi a due ruote ante 1993 altamente inquinanti e fuori norma.
 
PARMA PUNTO BICI – Gli interventi strutturali sono stati accompagnati da una serie di servizi volti ad incentivare l’utilizzo della bicicletta . Tra queste dal 2003, l’istituzione del Parma Punto Bici, un centro che noleggia a costi contenuti bici elettriche e tradizionali, il Bike Office dedicato a tutti coloro che arrivano in Stazione Ferroviaria e desiderano utilizzare una bicicletta per spostarsi in città usufruendo del servizio Bike Sharing e la Velostazione, il nuovo deposito custodito in stazione ferroviaria per oltre 400 biciclette.
 
BICIBUS – Nel 2009 il Comune di Parma e Infomobility, in collaborazione con Legambiente, hanno dato vita ai servizi Piedibus e Bicibus per alcune scuole primarie cittadine: i bambini guidati da accompagnatori possono affrontare in piena sicurezza a piedi o in bicicletta i percorsi casa-scuola con tappe e orari predefiniti. Il BiciBus è un “autobus a due ruote” che permette ai bambini di raggiungere la scuola in bicicletta in piena sicurezza. Come gli autobus anche i percorsi di Piedibus e di BiciBus partono da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccolgono passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. Tutte le fermate sono facilmente individuabili grazie a cartelli che riportano gli orari di partenza ed il percorso è facilmente riconoscibile grazie alla segnaletica orizzontale realizzata. Lo scopo è fornire ai genitori una valida alternativa all’utilizzo dell’auto per accompagnare i figli a scuola; le aree adiacenti gli istituti scolastici infatti sono congestionate dal traffico veicolare, specialmente nelle ore di entrata e uscita. Ogni tragitto percorso a piedi o in bicicletta aiuta a ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole, e quindi anche a diminuire l’inquinamento atmosferico e a migliorare l’ambiente della città a beneficio della collettività. Oltre ad essere una comoda soluzione per i genitori e un sollievo alla mobilità cittadina, questi progetti aiutano i bambini a riappropriarsi del piacere di camminare e andare in bicicletta per le strade della città e offrono loro la possibilità di imparare, divertendosi, a vivere in modo sostenibile. 
 
PROGETTO CARMA  – Si tratta di un programma  europeo (IEE) finalizzato alla promozione della ciclabilità  attraverso nuovi strumenti di comunicazione . Attraverso questo progetto Infomobility, nell’arco di 3 anni, si pone l’obiettivo di implementare la mobilità ciclabile nella città di Parma, aumentando il numero di persone che utilizzano la bicicletta per gli spostamenti in città, e conseguentemente di ridurre drasticamente l’emissione di CO2 nell’area urbana. In particolare attraverso un software sviluppato dall’Università Svedese di Linkoping sarà possibile mappare i cittadini del cittadini di Parma al fine di conoscere le loro abitudini di spostamento e migliorare in questo modo le strategie di comunicazione a loro rivolte

MOBILITY MANAGEMENT – Parma è stata tra le prime città italiane a dotarsi del mobility manager comunale e d’Area . L’ufficio del Mobility Manger comunale ha attivato su tutto il territorio una rete di 46 Mobility manager aziendali  che hanno portato alla realizzazione di 95 Piani di spostamento casa-lavoro/scuola. L’obiettivo del mobility management è quello di dare impulso a una progettualità integrata, relativa alla mobilità  sostenibile : in quest’ottica sono state studiate e incentivate infrastrutture, iniziative specifiche e buone pratiche per favorire la mobilità ciclabile, mediante la messa a disposizione delle aziende aderenti all’Ufficio del Mobility manager d’area risorse per la realizzazione di servizi ed agevolazioni per l’incremento della mobilità ciclabile e del trasporto pubblico.
Aderiamo volentieri a questa iniziativa – ha affermato Davide Mora, assessore alla Mobilità – perché, come Amministrazione comunale, cerchiamo di favore ogni azione che favorisce l’uso delle bicicletta e la mobilità sostenibile. Colgo l’occasione per invitare i parmigiani a sfruttare maggiormente la bicicletta per i piccoli spostamenti”.

Clicca qui per scaricare il programma degli eventi dal 30 aprile al 5 maggio di arma Città Europea dello Sport 2011.

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