Gruppo Coopselios, approvato il bilancio consuntivo 2024: “Un anno di consolidamento e rilancio”

SMA MODENA

Coopselios, tra le principali organizzazioni no profit attive in Italia e all’estero nel settore dei servizi alla persona, ha approvato il bilancio di esercizio 2024 nel corso dell’assemblea tenutasi a Parma alla presenza di oltre 250 soci, invitati e ospiti esterni.

Nel 2024, la Cooperativa ha consolidato il proprio percorso di rafforzamento e crescita, muovendosi in un contesto complesso che ha richiesto scelte strategiche e visione prospettica. Il fatturato ha registrato un incremento di quasi il 9%, risultato reso possibile dalla pressoché piena copertura dei posti disponibili nei servizi residenziali per anziani, dall’entrata a regime di tre nuove strutture e dall’ampliamento dei servizi dedicati all’infanzia.

Nel corso dell’anno è stato approvato il nuovo Contratto collettivo nazionale delle cooperative sociali, che ha introdotto rilevanti aumenti retributivi per il personale. Tuttavia, tali incrementi non sono stati adeguatamente compensati da un corrispondente aumento delle tariffe riconosciute dagli enti pubblici.

È stato, inoltre, ripristinato il regime ordinario di ammortamento delle immobilizzazioni, con effetti negativi sul conto economico. Sul fronte macroeconomico, l’inflazione ha mostrato segnali di rallentamento, spinta soprattutto dalla diminuzione dei prezzi dell’energia, che rimangono comunque lontani dai livelli precedenti la crisi. I costi nel settore dell’edilizia sono rimasti elevati, incidendo sulle manutenzioni e sugli interventi strutturali, anche per effetto del Superbonus 110%.

Tra le operazioni strategiche realizzate, va segnalata quella relativa al Centro Polifunzionale di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa, oggetto di un’operazione di vendita e successivo riacquisto in leasing. Questo passaggio ha consentito di rafforzare il patrimonio e la struttura finanziaria della Cooperativa, garantendo allo stesso tempo continuità nei servizi sanitari e assistenziali erogati.

Il valore complessivo degli investimenti è 3,8 milioni di euro. Tra i più strategici ci sono  le manutenzioni straordinarie sugli immobili, che hanno riguardato impianti tecnologici, antincendio e antisismici, per 1,2 milioni di euro; l’acquisto di un secondo lotto di esoscheletri per la neuro riabilitazione robotica a marchio Second Walk, per 1,1 milioni di euro e i conferimenti in capitale e i finanziamenti a sostegno della crescita e sviluppo delle società partecipate per 0,6 milioni di euro.

Il valore della produzione, al 31 dicembre 2024, si attesta a 143,7 milioni di euro, con un incremento del 10,1% rispetto al 2023, e un utile netto pari a 149.130 euro. Una crescita rilevante, trainata in particolare dall’aumento del fatturato dei servizi per anziani, cresciuto di 8,5 milioni di euro, e dei servizi per l’infanzia, con un incremento di 2,3 milioni di euro.
Il patrimonio netto della Cooperativa è pari a 48,5 milioni di euro, mentre quello consolidato del Gruppo raggiunge i 49,6 milioni di euro.

Il 2024 è stato un anno di consolidamento e ri-orientamento strategico. A fronte di una redditività in flessione, Coopselios ha rafforzato in modo significativo il suo patrimonio e incrementato il valore della produzione, confermando la solidità del modello cooperativo. Ha investito nella stabilizzazione della forza lavoro, razionalizzato l’offerta dei servizi e potenziato le attività a maggior impatto, mantenendo alta la qualità e la sostenibilità nel lungo periodo.

«Il 2024 è stato un anno di conferme e di nuove sfide – ha dichiarato Raul Cavalli, direttore generale di Coopselios -. Abbiamo rafforzato la nostra presenza nei territori storici, consolidato l’innovazione nei servizi alla persona e generato impatto attraverso progetti che uniscono tecnologia, ricerca e cura. In un contesto economico ancora complesso, abbiamo garantito la piena operatività dei servizi, la sostenibilità delle scelte e l’equilibrio tra efficienza e qualità. L’avvio del progetto Second Walk nel campo della riabilitazione robotizzata, il riconoscimento internazionale ottenuto per la nostra sperimentazione sulla deprescrizione farmacologica con l’ICCRS Mario Negri, il rafforzamento del welfare e della formazione interna sono il segno di un’organizzazione che guarda avanti con responsabilità e visione».

Gli fa eco Giovanni Umberto Calabrese, presidente di Coopselios che commenta: «Il 2024 ha segnato l’inizio di un nuovo capitolo per il nostro Gruppo. Abbiamo rafforzato l’identità di sistema, promosso l’integrazione tra le società e rilanciato con convinzione l’attività caratteristica. Valorizzazione delle competenze, innovazione dei servizi e presidio dei territori sono stati gli assi strategici su cui abbiamo generato impatto. In un contesto ancora difficile, abbiamo ricevuto riconoscimenti importanti, investito in formazione e affrontato con coraggio il tema della carenza di personale. Coopselios prosegue il proprio percorso come modello cooperativo capace di unire partecipazione, innovazione sociale e qualità. Con il rinnovo del consiglio di amministrazione, ci impegniamo ora a dare piena attuazione alle linee programmatiche presentate: un programma che mette al centro il valore della cooperazione, il rafforzamento del patto generazionale, lo sviluppo sostenibile, il benessere organizzativo e il dialogo costante con i territori e le comunità. Sarà questo il nostro orizzonte d’azione per il triennio 2025–2028.»

Il 2024 è stato attraversato anche da dinamiche economiche e normative che hanno inciso in modo rilevante sull’equilibrio economico-gestionale del Gruppo Coopselios. Tra i fattori di maggiore impatto, si segnala l’entrata in vigore del nuovo Contratto Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali, che ha introdotto incrementi retributivi significativi per il personale. Tali aumenti, pur riconoscendo il valore del lavoro svolto nei servizi alla persona, non hanno trovato un adeguato riequilibrio nelle politiche tariffarie degli enti pubblici, generando una pressione sui conti economici delle strutture.

A questo si è aggiunto il ripristino del regime ordinario di ammortamento delle immobilizzazioni, dopo la sospensione concessa nei precedenti esercizi, con conseguente incremento dei costi in bilancio. Contestualmente, il rallentamento dell’inflazione – dovuto in gran parte alla discesa dei prezzi energetici – ha contribuito a stabilizzare il contesto macroeconomico, pur restando lontano dai livelli di equilibrio pre-crisi.

Un ulteriore fattore critico è stato rappresentato dal perdurare dell’elevato costo degli interventi edilizi, influenzati dall’eredità del Superbonus 110%, che ha inciso sulle attività di manutenzione straordinaria e sugli investimenti strutturali programmati.

Tra le operazioni di rilievo dell’anno, si evidenzia l’operazione strategica relativa al centro polifunzionale di San Giuliano Terme (PI), oggetto di una transazione di vendita e successivo riacquisto in leasing, volta a rafforzare la struttura patrimoniale della Cooperativa e garantire continuità nella gestione del servizio.

I NUMERI

Coopselios conta 3.587 professionisti di cui 2.017 soci (62,9%), 1.189 dipendenti e 381 collaboratori esterni. L’età media dei lavoratori è di 45,3 anni. Il 90,4% è costituito da donne (2.897 unità), mentre gli occupati stranieri (804 unità), di 74 nazionalità rappresentate, rappresentano il 25,1% del totale.

La cooperativa si prende cura ogni giorno di oltre 7.230 persone, all’interno di 178 servizi gestiti, per un totale di 2.161.372 ore lavorate giornate di assistenza, cura ed educazione.

Il valore della produzione nel 2024 è pari a 143,7 milioni di euro, e un utile, al netto delle imposte, di 149.130 euro, in calo rispetto al 2023.

SETTORI E TERRITORI

Nel 2024 Coopselios ha gestito oltre 178 servizi distribuiti su 8 regioni italiane: Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Trentino-Alto Adige e Veneto.

L’area tecnica socio-sanitaria si compone di 76 strutture di riabilitazione, cura e assistenza, residenziali e semiresidenziali, che accolgono ogni giorno 4.168 anziani. Fornisce inoltre servizi riabilitativi e servizi di assistenza domiciliare. Complessivamente impiega circa 2.045 lavoratori.

L’area tecnica dedicata alla disabilità e psichiatria comprende 27 strutture residenziali, semiresidenziali, con servizi domiciliari per disabili e servizi psichiatrici; 321 lavoratori si prendono cura ogni giorno di 390 persone con disabilità e patologie psichiatriche.

L’area tecnica socio-educativa comprende 75 servizi, tra nidi d’infanzia, scuole d’infanzia, altri servizi educativi e servizi territoriali per minori, che accolgono quotidianamente 2.672 bambini e ragazzi e occupano 840 lavoratori. A questi si aggiungono 6 servizi a Bruxelles dove 85 lavoratori si prendono cura giornalmente di oltre 500 bambini.