
Rubrica: University
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23/09/2010
La prima spedizione di veicoli senza guidatore nella storia e’ partita da Parma lo scorso 26 luglio; dopo aver percorso più di 6000 km ha ora raggiunto la Siberia. Benché estate, i primi fiocchi di neve sono già scesi sui veicoli che hanno resistito alle inusuali alte temperature della Russia dell’agosto scorso, agli incendi, e alle strade trafficate delle grandi città come Mosca.
La partenza della spedizione VIAC, la VisLab Intercontinental Autonomous Challenge, è stata annunciata a Milano il 20 Luglio scorso. Dopo la presentazione ufficiale seguita dal pubblico in piazza Duomo, uno dei veicoli di VIAC ha offerto la prima dimostrazione di guida automatica intorno alla piazza trasportando a bordo le persone incaricate della prossima Esposizione Universale che si terrà a Milano dal 1°Maggio al 31 Ottobre 2015.
Durante la spedizione, che con 6.500 km ha ormai raggiunto ed oltrepassato la metà del suo percorso, i veicoli senza guidatore del VisLab sono stati presentati a persone di tutti i paesi, attraversando città come Belgrado, Budapest, Kiev, Rostov, Mosca (all’Ambasciatore Italiano Sig. Vittorio Claudio Surdo), Kazan, Chelyabinsk, Ekaterinburg e Omsk per elencarne solo alcune.
Ed un viaggio curioso come questo cosa avrebbe potuto riservare se non alcuni episodi curiosi? Sulla strada per Karkov, in Ucraina, una piccola umana distrazione ha provocato lo scontro tra il veicolo autonomo posteriore e quello anteriore, fortunatamente senza causare danni ai sensori. Solo un tamponamento quindi… ma uno senza la classica lite tra autisti arrabbiati!
A Mosca invece, ad attendere i membri della spedizione un incontro certamente inconsueto: due autostoppisti russi (i primi autostoppisti della storia su un veicolo autonomo!), alla ricerca di un passaggio “autonomo” verso Shanghai.
E poi ancora in Russia, ad Ekaterinburg, un ufficiale di polizia che avrebbe voluto staccare una multa ai veicoli per guida in zona pedonale ma non trovando alcun conducente a cui indirizzare la contravvenzione…
Ora mancano ancora piu’ di 6000 km all’arrivo a Shanghai, previsto per il 28 ottobre prossimo.La spedizione, dopo aver toccato Novosibirsk nella Russia piu’ remota attraversera’ il Kazakistan ed entrera’ in Cina all’inizio di Ottobre per poi attraversarla completamente da ovest ad est, fino all’Expo di Shanghai.
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